“E’ gravissimo che mentre il Parlamento vota democraticamente il presidente della Repubblica, Grillo aizzi pericolosamente le folle gridando al colpo di Stato e invitando alla presa del Palazzo. La scelta di ricorrere a Napolitano, al quale va la nostra gratitudine per aver accettato di guidare il Paese fuori dalla gravissima crisi politica e istituzionale, mette definitivamente la parola fine ai ricatti dei deputati 5 Stelle e del loro leader. Il loro rifiuto a qualsiasi forma di dialogo e di collaborazione spesso ha assunto inaccettabili toni dell’insulto verso parlamentari eletti dal popolo esattamente come loro. Ieri Grillo diceva che se fosse stato eletto Rodotà vedeva aprirsi praterie per il Governo, oggi con la rielezione di Napolitano prevedo per loro ampi campi di cicoria”.

“Caro Presidente

Desidero esprimerTi innanzitutto la più profonda gratitudine per la tua generosa disponibilità nel continuare a guidarci  in un momento così difficile per il nostro Paese. Te ne siamo davvero grati.
Ora il Paese si aspetta la rapida formazione di un nuovo governo che dovrà affrontare e dare soluzione ai problemi che i dieci saggi da Te nominati hanno individuato come priorità. La composizione tutta maschile della squadra fu allora condizionata dall' estrema urgenza che la situazione imponeva. Oggi però, vi è sufficiente tempo per individuare un governo che tenga conto anche del punto di vista e delle competenze femminili, dando vita a un esecutivo in cui tutti, uomini e donne, possano  sentirsi rappresentati.

Mi permetto questo suggerimento, sapendo di poter contare sulla Tua attenzione oltre che sensibilità' alle tematiche di genere.

Con immutata stima e la cordialità di sempre"

“Condivido pienamente l’appello lanciato sulle pagine del Corriere della Sera da parte della presidente della Camera Laura Boldrini per una legge che fermi la strage delle donne. In questi giorni, mentre l’attenzione dei media è giustamente spostata sull’elezione del presidente della Repubblica, si sono verificati nuovi episodi di gravissima violenza: dalla tragedia in provincia di Treviso della ragazza uccisa a colpi di pistola dall’ex fidanzato, a Michela l’infermiera di Ostia ammazzata dall’ex marito, a Lucia sfregiata dall’acido. Tutto questo non è più tollerabile. Per questo nei prossimi giorni, quando le Camere saranno in grado di lavorare, ci impegneremo con le colleghe del Parlamento e di concerto con le associazioni femminili a mettere a punto una proposta di legge che mi auguro sia largamente condivisa”.

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