Laura Prati. Una di noi
il mio ricordo alla Camera dei Deputati
I compagni socialisti di Cardano Al Campo mi hanno scritto l'altro giorno: Laura Prati non c'è più. Ed hanno aggiunto: La sua morte è un grande dolore per tutti noi socialisti. Come se lei fosse del nostro partito e fosse inevitabile che la conoscessimo tutti.
Non l'ho mai incontrata e ne sono dispiaciuta, ho perso molto non conoscendola. Di lei mi hanno scritto che il suo tratto gentile si accompagnava a grande fermezza e determinazione nel perseguire le battaglie politiche, sociali e amministrative di cui era convinta. Donna colta, protagonista autentica del rinnovamento politico e civile nella sua città e nella sua provincia, animata da autentico spirito democratico e laico, fra le più impegnate a difendere i diritti dei cittadini, uomini e donne. Con lei in molti, a partire dai socialisti di Cardano, abbiamo condiviso comuni passioni, di cui è testimonianza ad esempio l'introduzione del Registro del Testamento Biologico nel suo Comune. Eravamo davvero in sintonia, tant'è che qui alla Camera abbiamo da poco presentato un progetto di legge sul tema del testamento biologico.
A questo ricordo di lei, colpita insieme al suo primo collaboratore, il vicesindaco Costantino Iametti, nostro compagno socialista, che per fortuna non ha riportato gravi conseguenze, aggiungo una riflessione.
Solo apparentemente quanto accaduto si può attribuire al gesto di un folle. La violenza contro le istituzioni che Laura incarnava, in realtà, restituisce gran parte di quel clima di livore e contrapposizioni che attraversa la società italiana, troppo spesso alimentato da irresponsabili.
Votata ai valori della solidarietà, dell'uguaglianza, della pace, Laura Prati rappresenta per tutti noi un esempio di virtù civile e politica esemplare e rara nell'Italia contemporanea. Generosa fino alla fine, il prezzo pagato per il suo impegno amministrativo e politico è troppo grande. Mi auguro che la sua vita e la sua scomparsa siano motivo di riflessione.
Le comunità socialiste varesina, lombarda, italiana si stringono intorno ai suoi cari. Il loro dolore è il nostro dolore.
il video del mio intervento in Aula