Fondo Globale, impegno nella lotta alle pandemie
Giovedì 18 luglio, abbiamo incontrato nella sala “Aldo Moro”della Camera dei Deputati Christoph Benn, Direttore delle Relazioni Esterne del Fondo Globale per la lotta contro l'Aids, la Tubercolosi e la Malaria, costituito al Vertice G8 di Genova nel 2001.
Il Fondo Globale è una istituzione internazionale impegnata a raccogliere e distribuire risorse per prevenire e curare Aids, tubercolosi e malaria. Dalla sua istituzione il Fondo Globale ha sostenuto più di 1.000 programmi in 151 Paesi distribuendo cure contro l’Aidsa 4,2 milioni di persone, contro la Tbca 9,7 milioni di persone, 310 milioni di zanzariere per prevenire la malaria; questi interventi hanno salvato la vita a quasi 9 milioni di persone.
Nel primo decennio di vita del Fondo l’Italia è stata uno dei principali attori e donatori ma negli anni 2011-2013 non ha né partecipato alla gestione né finanziato il Fondo Globale.
L’incontro, cui hanno partecipato alcuni deputate e deputati, tra i qualila sottoscritta, ed esponenti di ONG e realtà associative che lavorano in questi settori, è stata un’occasione per approfondire le attività e gli obiettivi del Fondo. I partecipanti che hanno preso la parola si sono impegnati affinché l’Italia torni a svolgere il suo ruolo nella gestione del Fondoin termini siafinanziari sia politici.
La IV Conferenza di Rifinanziamento del Fondo Globale per la Lotta contro Aids, Tubercolosi e Malaria si svolgerà in autunno: è occasione da non mancare perché l’Italia torni a svolgere un ruolo da protagonista in questo settore, venendo incontro alla speranza del Direttore Benn che ha concluso affermando di comprendere che è una questione di priorità di spesa pubblica, ma augurandosi che il nostro Paese torni a contribuire con quello che potrà dare.
L'Italia rimane uno dei principali donatori del Fondo globale: con 790 milioni di euro di contributi (circa 1,1 miliardi di dollari) versati al Fondo globale sin dall'inizio (2002) delle sue attività, risulta l'ottava nazione donatrice. Anche con l'aiuto del nostro Paese il Fondo globale ha sostenuto diversi programmi, come quello in Etiopia, dove sono stati realizzati progressi eccezionali nella lotta contro Hiv e Aids: riduzione del 25% delle nuove infezioni; decessi Aids-correlati quasi dimezzati, passando da 99.000 a 45.000 fra il 2005 e il 2009; prevalenza dell'Hiv ridotta di più dell'80% fra il 2001 e il 2010.
"Benché non abbia agito né contribuito al Fondo globale nel periodo 2011-2013 - confida Benn in un incontro con i giornalisti - noi speriamo di rivedere l'Italia alla riunione dei donatori per ricostituire le risorse del Fondo globale che si terrà a novembre. Gli Stati Uniti hanno già annunciato di voler donare 1,6 mld di dollari solo per il 2014, la Germania darà 600 mln in 3 anni, la Francia un miliardo. E ci sono anche Paesi in fortissime difficoltà economiche che contribuiscono, come Portogallo,Irlanda, ealcuni Paesi africani.