Ai segretari provinciali delle federazioni PSI Lombardia
Da un quadrimestre sono alla Camera e l'attività parlamentare &egra...
anche a Milano la Casa delle Donne
Finalmente anche Milano avrà la Casa delle Donne, come moltissime citt&...
Equita' salariale. E' arrivato il momento!
campagna PES Women
il video
...
Nominata relatrice sulle priorita' della UE per Assemblea generale ONU
7 agosto
il Comitato permanente per le politiche europee della Commissione Es...
Comunque vada le donne perdono. In Egitto la storia si ripete
9 luglio 2013
Erano in prima linea nelle proteste di massa che hanno portato alle dimissioni di Mubarak, erano in piazza Tahrir contro il presidente Morsi e lo sono oggi a chiedere garanzie per la democrazia. Sono soprattutto le donne, giovani, acculturate, padrone dei mezzi informatici, a partecipare attivamente a ogni rivoluzione, a sollecitare il cambiamento, a invocare i principi di libertà e uguaglianza contro ogni giogo e imposizione politica o religiosa.Oggi al Cairo, ieri a Tunisi, alla fine degli anni settanta sotto la dittatura militare argentina nella Plaza de Mayo, in Italia nella Resistenza.Nella storia e nelle storie c’è spesso una donna o un gruppo di donne a compiere il primo gesto, a combattere a fianco agli uomini in maniera paritaria, con la stessa determinazione e lo stesso coraggio. Poi, quando tutto finisce, la rappresentanza femminile nelle istituzioni scende a cifre ridicole o scompare del tutto.