Dichiarazione di voto su stamina
20 maggio 2013
SignorPresidente,
Il lavoro della Commissione Affari Sociali ha tenuto conto delle domande e delle aspettative dei diversi attori che sono stati parte della vicenda Stamina. Abbiamo tenuto conto delle famiglie, quelle i cui cari sono gia' sottoposti a trattamento , consentendo loro di completarlo, ma anche delle famiglie che sono in attesa del trattamento, avviando una sperimentazione che deroga dalla normativa vigente ma non per quanto attiene alla sicurezza dei pazienti: infatti le cellule mesenchimali somministrate dovranno essere preparate in modo conforme alle regole europee vigenti. Abbiamo ascoltato il mondo della scienza e abbiamo chiesto loro aiuto e comprensione.
Il dialogo con questo mondo, da cui ci sono venuti chiarimenti e spiegazioni, ci ha consentito di trovare quella che a noi pare essere una soluzione adeguata. Forse la soluzione non e' rigorosissima dal punto di vista scientifico: la sperimentazione deroghera' da alcune regole vigenti ma sara' rigorosa nella preparazione dei farmaci impiegati, garantendo cosi' la sicurezza dei pazienti.
Ci siamo anche preoccupati degli aspetti economico-finanziari. L'apertura a nuovi accessi previsto nel passaggio del decreto al senato avrebbe comportato un aumento dei numeri dei pazienti, prevedibili in termini di migliaia e costi di difficile quantificazione ma certamente nell'ordine di alcune centinaia di milioni di euro. Ci siamo anche preoccupati di ascoltare Stamina Foundation accogliendo la loro richiesta di tempi rapidi e di flessibilita' nella sperimentazione. Noi ci aspettiamo altrettanto ascolto e collaborazione da parte di Stamina. Un rifiuto da parte loro non sara' capito, o forse sara' ben capito....
La Commissione ha cercato di contemperare esigenze diverse senza rinunciare ad alcuni principi di fondo che si ispirano all' etica e al rigore scientifico senza farne un taboo, a tener conto dei costi, impegnando comunque tre milioni di euro che la Ministra della Salute ha saputo trovare. Abbiamo anche deciso di istituire un osservatorio sulle terapie con cellule staminali mesenchimali con diversi compiti, tra i quali voglio evidenziare quello di monitoraggio e di garanzia della trasparenza, dimensione che e' spesso mancata in questa vicenda ma alla quale non possiamo rinunciare. Infine, annunciando il voto favorevole della componente socialista del gruppo misto, voglio ringraziare colleghe e colleghe, il Presidente della Commissione e la Ministra della Salute per il clima di collaborazione che ha caratterizzato il lavoro di tutti, tenendoci alla larga da populismo e demagogia, cosi' facili e diffusi in questo periodo..
Noi abbiamo lavorato in modo diverso e ci auguriamo che il nostro lavoro sia compreso. A questo proposito, vorrei accennare al tema della comunicazione. Salute e' anche informazione e forse in questa vicenda la comunicazione e' funzionata a senso unico. Impegniamoci tutti perche' la salute e il diritto alla salute siano comunicati in modo chiaro e completo. Questa e' una lezione che dobbiamo apprendere per il futuro.
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