Pillola negata. verifiche su medici della camera
adnkronos
11 settembre "Approfondiro' le modalita'e i criteri di scelta dei medici che lavorano alla Camera. Ero convintache dovessero superare un concorso, ma ho dovuto ricredermi dopo i primi accertamenti"
E' l'impegno di Pia Locatelli, presidente onoraria Internazionale socialista donne, deputata Psi, che ha denunciatoil rifiuto dei camici bianchi dell'ambulatorio della Camera di prescrivere la pillola del giorno dopo a una giovane deputata, "perche' tutti obiettori".
"Un fatto increscioso - spiega all'Adnkronos Salute Locatelli - che venga negata una prescrizione in base al sacrosanto diritto di obiezione, che pero' riguarda l'aborto e non certo lac ontraccezione. Opporre l'obiezione a una prescrizione e' grave".
Locatelli e' rimasta "fortemente colpita" dalracconto della collega, tra le piu' giovani deputate che siedono tra ibanchi di Montecitorio.
"La ragazza - afferma Locatelli - mi ha riferito di aver chiesto la prescrizione al medico di turno dell'ambulatorio, che l'ha rifiutata. Di fronte al 'no' ha allora deciso di attendere il medico del turno successivo. Ma anche il secondo le ha dato la stessa risposta". Sulla questione la deputatasocialista presentera' un'interrogazione: "In tempi brevissimi: dovro' capire - spiega - se rivolgerla al ministro deirapporti con il Parlamento o al ministro della Salute".
Nel frattempo, conclude Locatelli, "cerchero' di chiarire come imedici qui alla Camera vengono assunti, visto che, a quanto ho appresohanno un contratto a tempo indeterminato ma non fanno un concorso pubblico. Parlero' anche con loro per capire se sono davvero tutti obiettori e perche' hanno rifiutato la contraccezione d'emergenza"