“La legge contro il bullismo se pur mutilata contiene molti aspetti positivi puntando non solo alla “punizione” ma soprattutto alla prevenzione e all’informazione: molti giovani che commettono atti di cyberbulllismo non sanno che stanno commettendo un reato. Per questo è fondamentale il coinvolgimento delle scuole in un processo di collaborazione con le famiglie”. Lo ha detto Pia Locatelli intervenendo alla Camera per dichiarazione di voto sul disegno di legge a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo.
“La legge – ha aggiunto – è un primo passo che certamente non risolverà il problema ma, essendo un grave problema sociale, va affrontato con tutti i mezzi e le azioni possibili a cominciare dal controllo da parte dei gestori dei social network, la cui azione tempestiva è fondamentale e indispensabile”.