“Trasformare il voto referendario in una sorta di plebiscito personale è un errore che abbiamo visto già fare nei governi passati e che non porta nulla di buono, non tanto per la maggioranza e per il governo, ma per il Paese”. Lo ha detto Pia Locatelli, capogruppo del Psi alla Camera, intervenendo nel dibattito sulla Riforma Costituzionale.
“Il presidente del Consiglio si è esposto in prima persona ed ha strettamente legato l’esito del referendum di ottobre alla durata del suo Governo. Un legame, enfatizzato, che paradossalmente mette a rischio la riforma stessa in quanto costituisce una piattaforma unificante tra il fronte di coloro che non ne condividono i contenuti e coloro che vedono nella vittoria del No un’occasione unica per far cadere il Governo Renzi. Il loro obiettivo è assestare un colpo al Partito Democratico e all’attuale maggioranza nell’ottica di un ricambio a Palazzo Chigi o di un ricorso anticipato alle urne. Se questa riforma serve al Paese, come noi pensiamo, allora essa deve essere approvata a prescindere dalle sorti politiche di Matteo Renzi e del Governo che egli presiede”.