“E’ necessario istituire un organismo parlamentare di valutazione preliminare di conformità alla CEDU dei progetti di legge che andiamo ad approvare. L’obiettivo è quello di armonizzare la Convenzione dei diritti dell’uomo e la nostra legislazione e insieme prevenire eventuali richiami del commissario dei diritti umani del Consiglio d’Europa, come è successo per la legge sul reato di tortura”. Lo ha detto Pia Locatelli intervenendo alla Camera per dichiarazione di voto sui protocolli di modifica alla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali.
“La seconda raccomandazione – ha aggiunto – riguarda l’ attuazione della risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite n. 48/134, del 20 dicembre 1993, che impegna tutti gli Stati firmatari ad istituire organismi nazionali, autorevoli ed indipendenti, per la promozione e protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Le risoluzioni dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite hanno natura di mera raccomandazione. Tuttavia, in occasione della presentazione della candidatura dell’Italia al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite per il triennio 2007/2010, il nostro Paese si impegnò formalmente ad istituire una Commissione nazionale indipendente per la promozione e protezione dei diritti dell’uomo. Non lo abbiamo ancora fatto. Non possiamo aspettare ancora. Istituiamola entro la fine della legislatura”.