martedì 17 Maggio 2016

Giornata contro l’omofobia, il Governo sblocchi la legge


 

“Il Governo, che ha imposto al Parlamento un’accelerazione su tanti provvedimenti, intervenga anche per sbloccare il disegno di legge contro l’omofobia fermo da 970 giorni in Senato”. Lo ha detto Pia Locatelli, nella giornata mondiale contro l’omofobia.

“Abbiamo appena approvato un provvedimento che finalmente dà dei diritti alle coppie omosessuali: ci abbiamo messo quasi trent’anni e non siamo riusciti a eliminare tutte le discriminazioni. Ora dobbiamo mobilitarci affinché il testo contro l’omofobia divenga legge. Non è una legge delle persone omosessuali o transessuali, né una legge di una parte politica, ma una legge che appartiene a tutta la collettività, una legge che ci rende più civili”.

“Secondo il report annuale dell’Ilga, International Lesbian, Gay, Bisexual and Trans and Intersex association  – ha ricordato Pia Locatelli in un intervento alla camera a fine seduta –  ci sono ancora 75 Paesi dove l’omosessualità è considerata un reato, in 13 gli Stati è prevista la pena di morte per atti omosessuali, in altri 14 Stati il massimo della pena varia dai 15 anni all’ergastolo. In 17 Stati sono state promosse leggi che limitano la libertà di espressione sull’orientamento sessuale. Si tratta di vere e proprie violazioni dei diritti umani che non dobbiamo mai smettere di denunciare e contrastare.

Il testo dell’intervento in Aula

 




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