“L’esito delle elezioni in Sardegna, con lo scandaloso risultato di quattro donne elette su 60 consiglieri, mostra quanto sia necessario introdurre nella legge elettorale, a tutti livelli, nazionale, regionale e amministrativo, quelle misure che garantiscano la piena parità di genere e il rispetto dei principi di uguaglianza dell’articolo 3 e dell’articolo 51 della Costituzione sulla […]
“Nell’ambizioso ruolino di marcia di Renzi, manca tutta una parte dedicata alle pari opportunità e ai diritti civili”. Lo afferma Pia Locatelli, presidente onoraria dell’Internazionale socialista donne e deputata del Psi. “Con il governo Letta si sono raggiunti alcuni risultati come l’approvazione della convenzione di Istanbul e della legge contro il femminicidio e la violenza […]
Il voto segreto sugli emendamenti alla legge elettorale riguardanti la parità di genere sarebbe una beffa per le donne. Come già avvenuto nel 2006, infatti, la maggioranza dei deputati uomini, con qualche eccezione, difficilmente voterà a favore di una modifica che farebbe loro perdere dei seggi: purtroppo il maschilismo e l’opportunismo sono trasversali e bipartisan. […]
“Si fanno sempre più consistenti le voci secondo le quali sugli emendamenti della legge elettorale che riguardano la parità di genere verrebbe richiesto il voto a scrutinio segreto. Questo nasconde l’ipocrisia di chi a parole sventola la bandiera della democrazia paritaria, ma in realtà vuole affossarla”. Così Pia Locatelli, presidente onoraria dell’ Internazionale socialista donne e […]
“Abbiamo veramente toccato il fondo. E’ gravissimo che Grillo istighi all’odio e alla violenza contro le più alte cariche dello stato. Eravamo già avvezze ai suoi insulti contro il presidente Napolitano e la presidente della Camera Laura Boldrini, ma non si può accettare che il leader di un Movimento politico tolleri sul suo blog attacchi […]
La nuova legge elettorale deve prevedere, pena l’inammissibilità, nella successione interna delle liste nei collegi plurinominali, l’obbligo di alternanza di genere tra singole candidature e, che i capilista siano al 50% donne. Solo così si potrà avere una democrazia veramente paritaria Un altro emendamento riguarda l’estensione della parità di genere anche al Trentino Alto Adige, […]
“Un conto è dichiarare che la nuova legge elettorale va verso la democrazia paritaria, che significa il 50% di donne elette, e un conto è assumere iniziative coerenti perché questo accada. Il testo proposto dal relatore alla Camera, prevedendo nelle liste bloccate un’alternanza di non più di due nominativi dello stesso genere, rischia di portare […]
“Qualsiasi sistema elettorale prevalga, deve prevedere norme antidiscriminatorie per consentire la piena partecipazione delle donne alla vita delle Istituzioni”. Questo il punto fermo su cui hanno lavorato e si sono ritrovate le deputate di diversi gruppi politici, in un’alleanza trasversale senza precedenti che vede coinvolte anche le maggiori associazioni femminili, dal’Udi (Unione donne italiane) a […]
“I tempi sono strettissimi e, se non si interverrà subito con una modifica alla legge elettorale, alle europee non avremo più l’obbligo di rappresentanza in ciascuna lista di almeno un terzo dei candidati di sesso diverso, dal momento che la norma era valida solo per le elezioni del 2004 e del 2009”. Lo afferma Pia […]
“Sulla parità di genere non dobbiamo arretrare di un centimetro, se faremo rete e resteremo compatte i nostri emendamenti che prevedono l’alternanza nelle liste (un uomo e una donna e non due uomini e due donne com’è nel testo base) e il 50% di donne capolista non potranno essere ignorati”.Lo afferma Pia Locatelli, presidente onoraria […]
“Una legge sulle coppie di fatto va fatta e subito. La notizia non è che il segretario del Pd l’abbia proposta, ma che se ne stia ancora a discutere, mentre il resto dell’Europa è già da tempo intervenuto sulla materia”. Lo afferma la deputata socialista Pia Locatelli. “Il fatto che alcuni temi non rientrino nel […]
“Ancora una volta c’è voluto un intervento esterno, in questo caso la sentenza della Corte europea che ha condannato l’Italia per il fatto che nel nostro paese i coniugi non hanno la possibilità di dare ai propri figli e alle proprie figlie solo il cognome della madre, per segnalare i nostri ritardi per quanto riguarda […]