Siamo sicure che non vi strapperete i capelli e siamo certe che in questi giorni avrete senz’altro qualcosa di più divertente da fare, comunque, nei prossimi giorni avremo sicuramente qualcosa di meglio da fare noi e quindi la newsletter non vi verrà inviata.
Ci rileggerete o ricestinerete appena dopo le feste.
A u g u r i !!
...MOLTE COSE SAREBBERO STATE DIVERSE
Sì del Governo all’impegno per incrementare le risorse alla cooperazione
21 dicembre
Sì del Governo all’ordine del giorno presentato da Pia Locatelli all’interno della Legge di stabilità, per rinnovare l’impegno dell’Italia nel mondo per lo sradicamento della povertà, per la riduzione delle disuguaglianze, per l’affermazione dei diritti umani e della dignità delle persone, compresa l’uguaglianza di genere e le pari opportunità, assumendo con la massima sollecitudine le opportune iniziative, anche di carattere normativo, volte a: incrementare le risorse per la cooperazione bilaterale stabilendo tempi rapidi e definiti per il raggiungimento dello stanziamento dello 0,7%; assicurare la non applicazione dell’IVA sui beni delle ONG destinati ad essere esportati fuori del territorio comunitario, per essere impiegati nell’ambito dei programmi di cooperazione.
Matrimoni gay, illegittima cancellazione da parte dei prefetti
21 dicembre
“I prefetti cessino immediatamente di procedere alle cancellazioni d’ufficio delle trascrizioni dei matrimoni contratti all’estero tra persone dello stesso sesso ristabilendo così il rispetto delle prerogative costituzionalmente riservate alla magistratura.”
Lo chiede la deputata socialista Pia Locatelli in un’interpellanza urgente al Ministro dell’Interno Alfano depositata oggi, firmata da 32 deputati socialisti, democratici, di Scelta Civica, ex M5S e del Gruppo Misto.
I prefetti infatti, si spiega nell’interpellanza, dal momento che la trascrizione dei matrimoni non produce alcuna violazione di norme penali, come ha riconosciuto la procura di Udine, non hanno “compiti sostanzialmente abrogativi né poteri di cancellazione che spettano esclusivamente all’Autorità Giudiziaria”. L’ordine del Ministro dell’Interno è dunque illegittimo e i prefetti “stanno esercitando una funzione che è riservata chiaramente ed esclusivamente alla magistratura”.