Rispettare il genere nell’uso del linguaggio
31 ottobre
"Il linguaggio è un organismo vivo che si modifica al modificarsi della società. Prima non esistevano deputate donne e il presidente della Camera era di prassi un uomo, oggi non è così non vedo quindi nulla di strano nell’usare il genere femminile quando ci si rivolge a una donna. Negarlo significa nascondere il fatto che le donne possano assumere ruoli e cariche, una volta destinate agli uomini”. Lo ha detto Pia Locatelli intervenendo a Radio Anch’io nella puntata dedicata all’uso del linguaggio.
Auguri a Federica Mogherini, con lei al PESC siamo in buone mani
30 ottobre
“Noi – e quando dico «noi» penso a chi è veramente europeista – riteniamo che puntare sull'Alta Rappresentante per la Politica Estera e di Difesa comune sia stata un'importantissima scelta per la delega e per la persona. Federica Mogherini è seria, scrupolosa, rigorosa, determinata, capace di costruire rapporti politici, ma anche rapporti personali empatici. E siccome molto spesso la politica è anaffettiva, lei trasformerà la politica anche da questo punto di vista. Con tutto l'amore che abbiamo per il nostro Paese, noi siamo filoeuropei. Con Federica siamo in buone mani”.
Così Pia Locatelli è intervenuta in aula subito dopo le dimissioni da parlamentare di Federica Mogherini che dal 1° novembre andrà a ricoprire l'incarico di Alta Rappresentate per la Politica Estera e la Sicurezza Ue.
IS, legittimo solo intervento ONU
29 ottobre
"Le Nazioni Unite sono l’unico soggetto internazionale legittimato all’intervento contro una realtà che in nessun modo deve essere confusa con l’islam. Occorre poi usare specifica severità nei confronti della Turchia per la linea omissiva tenuta nei confronti dei curdi per aver finora chiesto ad altri di risolvere i suoi problemi. In tale Paese si corre peraltro il rischio di una deriva fondamentalista graduale, accelerata da una probabile crisi economica imminente”. Lo ha detto Pia Locatelli intervenendo in Commissione esteri in seguito alle comunicazione del Presidente Cicchitto sulle problematiche e prospettive della politica internazionale dal punto di vista dell'Italia
Iran, sdegno per l’impiccagione di Reyaneh Jabbari. Parlamentari manifestano davanti all’ambasciata
29 ottobre
“Chiediamo come primo atto al nuovo ministro degli esteri italiano di convocare l'ambasciatore della Repubblica islamica dell'Iran perché gli venga espresso il profondo sdegno del popolo italiano per l'impiccagione di Reyaneh Jabbari colpevole unicamente di essersi difesa da un tentativo di stupro. All'ambasciatore abbiamo già fatto pervenire il nostro messaggio di profonda sofferenza e indignazione.
Abbiamo manifestato davanti all'ambasciata con una delegazione di parlamentari intendendo così rappresentare il sentimento del popolo italiano. Nel suo ultimo messaggio prima della morte Reyaneh ha scritto 'le mie parole sono eterne'. Noi vogliamo che così sia".
E' quanto si legge un una nota della delegazione di parlamentari, di cui ha fatto parte Pia Locatelli, che mercoledì sera si è recata all'ambasciata dell'Iran a Roma per esprimere indignazione e sdegno per l'impiccagione della ragazza 26enne condannata alla pena capitale nel 2009 per aver ucciso il suo stupratore. In segno di cordoglio ogni componente della delegazione ha acceso una candela ed è stata letta a voce alta l'ultima lettera alla madre della giovane donna messa a morte.
La delegazione di parlamentari ha lanciato una mail bombing, invitando a inoltrare a proprio nome la lettera all’ambasciatore iraniano in Italia a questo indirizzo: ambasciata.iran@gmail.com.
Pillola del giorno dopo, alla Camera tutti obiettori
30 ottobre
“Per la seconda volta l’ambulatorio medico della Camera ha negato la prescrizione della pillola del giorno dopo a due deputate, trincerandosi dietro l’obiezione di coscienza. Era già accaduto un anno fa e denunciammo l’accaduto, ma dopo la gara d’appalto, vinta in primavera dal Policlinico Gemelli, nel quale lavorano solo medici obiettori, le cose non sono affatto cambiate”. Lo afferma Pia Locatelli che, decisa ad andare fino in fondo sulla vicenda si è informata presso l’Ufficio dei questori che, come avvenuto dopo la segnalazione dello scorso anno, hanno spiegato che esiste un altro laboratorio medico a Palazzo San Macuto, dove opera un sanitario non obiettore.
“Ho verificato – ha aggiunto Locatelli – ed effettivamente il servizio è garantito dalle 10 alle 18 e il medico che se ne occupa è disponibile a effettuare la prescrizione d’urgenza. Resta il fatto che è assurdo che i vincitori del bando non forniscano tutte le prestazioni previste. E’ risaputo che per lavorare al Gemelli l’obiezione di coscienza è d’obbligo, ma la Camera è un’istituzione laica di uno Stato laico dove tutti i diritti devono essere garantiti. Quanto è avvenuto a Montecitorio, purtroppo, è lo specchio di quanto avviene nel Paese, dove le donne sono costrette a chiedere la ricetta per la pillola del giorno dopo come fosse un favore o, come mostra l’ultimo rapporto sull’attuazione della legge 194, a pellegrinare alla ricerca di un ospedale o di un medico che non sia obiettore”.
29 ottobre
Accolto l’ordine del giorno presentato nell’ambito del Decreto Legge 133/2014 “Sblocca Italia”, da Oreste Pastorelli e Pia Locatelli nel quale si impegna il Governo" a valutare l'opportunità di procedere all'individuazione di una disciplina normativa in materia di installazione di antenne televisive terrestri e satellitari centralizzate al fine di salvaguardare il decoro paesaggistico, architettonico ed ambientale delle nostre città attualmente compromesso dalla rilevante quantità di antenne sui tetti e lastrici solari degli edifici”.
Nel richiamare il Decreto Ministeriale 22 gennaio 2013 «Regole tecniche relative agli impianti condominiali centralizzati d'antenna riceventi del servizio di radiodiffusione» che contiene le regole tecniche per gli impianti di antenna condominiali centralizzati per la ricezione dei segnali di radiodiffusione, terrestre e satellitare, il documento sottolinea come l’obiettivo del provvedimento sia la riduzione e l’eliminazione della molteplicità di antenne individuali per motivi estetici e funzionali ribadendo che la riduzione dell'eccessivo numero di antenne «singole» e la loro sostituzione con antenne centralizzate migliorerebbe non di poco il decoro urbano delle nostre città. L’accoglimento, da parte del Governo, dell’ordine del Giorno li apre pertanto la strada ad un processo che, se supportato legislativamente dal Governo e dagli Enti locali, potrebbe consentire in tempi non lunghi sia un deciso miglioramento del decoro urbano delle nostre città che l’installazione di reti di comunicazione elettronica ad alta velocità così come previsto dalla Direttiva Europea 2014/61.
29 ottobre
Cofirmata l’interrogazione di Elena Carnevali al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca su riforma delle Accademie di belle arti, dell'Accademia nazionale danza, dell'Accademia nazionale di arte drammatica, degli istituti superiori per le industrie artistiche, dei conservatori di musica e degli Istituti pareggiati musicali.
AGENDA
venerdì 7 novembre
Bergamo, ore 14 Conferenza dei sindaci della provincia di Bergamo
Fiera di Bergamo, via lunga
dal 7 al 9 novembre
Berlino, 25° caduta muro di Berlino con il PSI Lombardia
lunedì 10 novembre
Milano, ore 18 dibattito organizzato dal PSI Lombardia su "Fecondazione eterologa in Lombardia"
società umanitaria via Daverio,7
Agenda dei lavori alla Camera
Attività svolta
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