Ricordo di Riccardo Lombardi
18 settembre
“Trent’anni fa moriva a Roma Riccardo Lombardi. Un socialista. Un padre della Patria. Antifascista, membro della resistenza, primo prefetto di Milano dopo la liberazione, deputato ininterrottamente dal 1948 al 1983. Uno dei grandi uomini politici che contribuirono alla rinascita del Paese, che fece del riformismo il centro della sua vita e che di quella stagione di riforme fu protagonista: nazionalizzazione delle fonti energetiche, statuto dei lavoratori, scuola media unica, e soprattutto politica della programmazione”.
Lo ha ricordato Pia Locatelli alla Camera nel giorno dell’anniversario della morte.
Sì all’accordo con la Bosnia
18 settembre
“Molte sono le ragioni per la ratifica dell'accordo con la Bosnia Herzegovina: ci sono rapporti antichi e strutturati con questo Paese che vanno razionalizzati per rispondere alla forte richiesta di cultura e di lingua italiane; c’è la necessità di collaborare per la conservazione, la tutela, la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale e per prevenire traffici illeciti di beni culturali; c’è il tema della protezione e promozione dei diritti umani, insieme al nostro impegno contro ogni forma di discriminazione e di intolleranza”. Così Pia Locatelli nel suo intervento alla Camera.
“Non possiamo dimenticare che le conseguenze della guerra nei Balcani sono ancora vive e le ferite ancora aperte. Non casualmente si è tenuta nel maggio scorso una interessante conferenza regionale che ha visto la nostra partecipazione. Si è discusso di violenza sessuale nei conflitti armati, definendola “il grande silenzio della storia”; della necessità di fare giustizia per il passato con azioni di riconoscimento delle vittime, di riparazione per le violenze subite, di compensazioni, di riabilitazione, e di garanzie che tutto ciò non si verifichi più. L'accordo aiuta in questa direzione e per la ricostruzione post conflitto”.
Missioni internazionali, donne indispensabili per la risoluzione dei conflitti
17 settembre
"Certamente la violenza su donne, bambini e bambine merita grande attenzione, ma altrettanta attenzione va al ruolo delle donne nella prevenzione e risoluzione dei conflitti. Le donne non possono essere solo beneficiarie delle politiche, ne devono essere protagoniste, agenti per il cambiamento”. Lo ha detto Pia Locatelli durante la dichiarazione di voto sul decreto di proroga delle missioni internazionali, nel corso della quale ha ricordato la necessità di attuare il Piano “Donne, pace e sicurezza” delle Nazioni Unite.
“Le azioni previste dal Piano sono espresse in sette ambiti diversi, accenno solo alla maggiore presenza delle donne nelle forze armate sia in termini numerici sia nei processi decisionali legati alle missioni di pace; ad azioni per proteggere i diritti umani di donne, bambini e bambine e di gruppi vulnerabili in fuga da zone di guerra o che vivono in zone di post-conflitto; al rafforzamento e al sostegno del contributo della società civile. Sono anche queste le azioni che rendono speciale il modello italiano nelle missioni, e vanno ulteriormente rafforzate.”
Violenza donne, servono azioni concrete, serve una Ministra
16 settembre
“Siamo grate alla Presidente Boldrini per aver dato grande valore simbolico all’entrata in vigore della Convenzione di Istanbul, accanto ai simboli però servono azioni concrete” Lo ha detto Pia Locatelli concludendo l'incontro organizzato dalla Presidente della Camera, Laura Boldrini, con le deputate di tutti i gruppi parlamentari in vista della Conferenza internazionale per l'entrata in vigore della Convenzione di Istanbul, che si svolgerà alla Camera venerdì 19 settembre.
“E’ necessario a tal fine – ha proseguito - approvare al più presto il piano antiviolenza sul quale si registrano preoccupanti ritardi, stanziare più risorse perché quelle attuali sono insufficienti e mal distribuite, aggiornare il nostro ordinamento giuridico adeguandolo ai contenuti della Convenzione di rifermento. Per far questo è indispensabile una figura che se ne occupi a tempo pieno: la nomina di una ministra con la delega alle Pari opportunità è una riforma a costo zero da inserire nel programma dei mille giorni, un passo necessario contro le discriminazioni, e a favore della parità di genere”.
70 anni dell’Udi, le donne devono fare più rete
15 settembre
“Ho appena votato i candidati due giudici per la Corte Costituzionale e con rammarico e disagio ho votato due uomini. Fino alla votazione precedente le mie preferenze sono andate a un uomo e una donna e ho cercato in tutti modi di coinvolgere in questa scelta le altre colleghe deputate. Ci manca ancora la capacità di stringere alleanze trasversali, di fare rete.”
Lo ha detto Pia Locatelli, intervenendo in Campidoglio alla celebrazione dei 70 anni dell’Udi, alla presenza della rappresentante nazionale Vittoria Tola e di Marisa Rodano (foto), ex partigiana e tra le fondatrici del movimento. Pia Locatelli ha ringraziato l’Udi e Marisa Rodano per le battaglie portate avanti in questi settanta anni, dalla Resistenza alle lotte degli anni ’70 per i diritti delle donne, sottolineando però che non si tratta di una mera celebrazione: “il lavoro da fare è ancora moltissimo”.
AGENDA
20 settembre
Roma, Hotel Radisson, via Turati 171
Congresso delle Libertà Civili - Associazione Luca Coscioni
Milano, velodromo Vigorelli ore 14
Scendi in campo contro la violenza di genere
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21 - 22 settembre
Manchester, Labour's Annual Conference
>> info
24 settembre
Lampedusa, visita intergruppo parlamentare immigrazione alle navi della missione MareNostrum
26 - 28 settembre
Korcula, Korkula school organizzata da Olof Palme international center
Agenda dei lavori alla Camera
Attività svolta
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