Mandela Day, sogno e concretezza un esempio da imitare
18 luglio
“Ho incontrato Mandela due volte nella mia vita, a distanza di breve tempo. Quello che mi ha colpito maggiormente in lui è stata la capacità di farci sognare restituendoci grandi visioni e speranze per il futuro pur continuando a mantenere i piedi per terra rispetto alla realtà del Paese. Un esempio che ho sempre cercato di imitare”. Lo ha detto Pia Locatelli, vicepresidente del Comitato permanente sull’Africa e le questioni globali, intervenendo al Seminario parlamentare con gli Ambasciatori in Italia degli Stati africani in occasione del Mandela Day, che si è svolto alla Camera.
Locatelli, che ha coordinato la prima sessione dei lavori, ha ricordato l’importanza dell’educazione e dell’istruzione per favorire lo sviluppo e l’opportunità che può rappresentare l’Expo universale del 2015 che si terrà Milano dedicata alla nutrizione e all’alimentazione.
Cooperazione, al via la nuova legge
17 luglio
“Il nuovo testo ha il pregio di mantenere il carattere “umanitario” della cooperazione, affiancandolo a quello del sostegno allo sviluppo, con l'intento di stimolare e aiutare il capitale privato ad investire dove un profitto, anche minimo, sarebbe complicatissimo da raggiungere. Non si tratta, come si faceva in passato, di limitarsi a inviare aiuti ma di promuovere lo sviluppo in progetti più complessi: tutela ambientale, institution building o empowerment economico, empowerment delle donne, ambito nel quale alcuni progetti italiani si sono già sono distinti”.
Lo ha detto Pia Locatelli, intervenendo per la dichiarazione di voto sulla nuova legge sulla cooperazione internazionale. La legge, che rivoluziona completamente quella varata dal governo Craxi nell’87, fonda su tre pilastri: l'istituzione della figura di un viceministro ad hoc, la creazione di un'Agenzia con competenze specifiche e di un organismo finanziario per lo sviluppo.
I socialisti Pia Locatelli e Marco Di Lello hanno presentato anche due ordini del giorno approvati dall’Aula.
UN Women, una carta di identità per le donne egiziane
16 luglio
“Senza una carta di identità le persone, soprattutto donne e bambine, diventano invisibili e non possono godere di diritti primari, ben venga dunque l’iniziativa di UN Women, volta a emettere due milioni di carte di identità per le donne egiziane”. Lo ha detto Pia Locatelli, intervenendo alla presentazione ufficiale della Campagna di UN Women Comitato Nazionale Italia Onlus “La Tua Carta d’Identità, i Tuoi Diritti”, che si è svolta a Roma presso l’Ufficio d'informazione in Italia del Parlamento europeo.
“L’iniziativa – ha ricordato – riprende quella avviata dal governo italiano nel 2007, nell’ambito del programma per la cooperazione allo sviluppo per la registrazione di donne e bambini”.
Sì della Camera a un premio in memoria di Giuseppe Di Vagno
16 luglio
“Senza conoscere la storia non si può fare buona politica, non si possono comprendere i conflitti internazionali che lacerano il mondo, non si possono crescere i nostri figli e le nostre figlie. Per questo dobbiamo essere grati alla Fondazione Di Vagno e a tutte quelle Fondazioni che, tra mille difficoltà economiche, suppliscono a queste mancanze, custodiscono libri e giornali, fonti storiche insostituibili, e tengono viva la memoria”.
Lo ha detto Pia Locatelli annunciando il voto favorevole del Psi alla proposta di legge presentata da Marco Di Lello che, riprendendo i contenuti dell'analoga iniziativa della precedente legislatura, dispone l'istituzione del Premio biennale di ricerca per la conservazione della memoria del deputato socialista Giuseppe Di Vagno.
“Un grazie particolare va alla collega Coccia che, nel suo toccante intervento, ha ricordato la storia del socialismo, la nostra storia, e ha difeso la parola socialista da quanti, in quest’aula come fuori, per ignoranza, populismo e sentito dire vogliono relegarla nel fango. Certo, ci sono stati degli errori, anche gravi del mio partito come in altri partiti. Ce ne assumiamo la responsabilità senza nascondere i fatti, senza nascondere nulla. Ma questi errori non possono cancellare quanto di buono è stato fatto per il nostro Paese”.
Medioriente, fermiamo la violenza, chiediamo una tregua
15 luglio
“Vorrei richiamare l'attenzione dell'Aula su quanto sta accadendo vicino a noi, nelle terre di Israele e di Palestina, sul dramma che stanno vivendo quelle popolazioni, donne, bambini e anziani, tutti. Si tratta di un’escalation violenta che abbiamo il dovere di fermare. Abbiamo il dovere di fare tutto quanto è possibile perché non possiamo più assistere a questo aumento quotidiano di morti, di feriti, di distruzioni di abitazioni e di edifici civili”. Lo ha detto Pia Locatelli intervenendo in Aula.
“Chiediamo che venga in qualche modo imposta una tregua e si facciano tutti gli sforzi, per quanto è possibile, per avviare i negoziati che diano un orizzonte politico. Sono certa che la Ministra Mogherini farà tutto quanto è in suo possesso, non soltanto come Ministra degli Esteri, ma anche come rappresentante – siamo nel semestre di Presidenza europea – dell'Unione europea, perché la UE diventi protagonista di questi negoziati: non possiamo aspettare un minuto in più”.
Pia Locatelli a questo proposito ha presentato una mozione depositata alla Camera.
Adozioni, non siano un privilegio per ricchi
15 luglio
“Ventimila euro e due anni di attesa. E’ questa l’esperienza vissuta da una coppia che conosco e che ha adottato un bambino in Brasile. Un vero e proprio calvario burocratico fatto di domande, di attese, di esami, di paure e di speranze. Una storia come tante che si è potuta concludere con un lieto fine solo perché la famiglia adottante aveva le disponibilità finanziarie necessarie”. Così Pia Locatelli, intervenendo in Aula per dichiarazione di voto sulla mozione unitaria volta a snellire le pratiche delle adozioni internazionali, a dare tempi certi, a contenere i costi, e, soprattutto a aumentare il fondo per le politiche per la famiglia e a prevedere agevolazioni fiscali per far sì che diventare genitori non sia solo una questione di reddito, un privilegio riservato ai ricchi e a chi se lo può permettere.
“Bisogna sempre ricordare – ha concluso - che adottare un figlio o una figlia non è un atto egoistico per il quale bisogna in qualche modo pagare, ma un atto di amore che andrebbe sostenuto e agevolato, pensando soprattutto al bene di bambini e bambine”.
Immigrazione, Viminale si attivi su emergenza profughi a Milano
15 luglio
“Il Ministero dell’Interno si assuma le dovute responsabilità sulla questione dei profughi siriani di Milano”. Lo chiedono con un’interpellanza i deputati Eleonora Cimbro, Enzo Amendola, Lia Quartapelle, Pia Locatelli.
“Portando in Parlamento le giuste richieste dell’assessore milanese Pierfrancesco Majorino – spiegano i deputati - abbiamo depositato un’interpellanza urgente sull’emergenza umanitaria che da mesi sta gravando sulla città di Milano. Il ministero dell’Interno si assuma le dovute responsabilità sulla questione: sia affidando al capoluogo lombardo i necessari strumenti per l’accoglienza, oggi gestita dal solo Comune e dall’Assessorato alle Politiche Sociali, con l’aiuto dell’associazionismo milanese; sia attraverso una non più rinviabile azione normativa che, dando protezione giuridica ai migranti, permetterebbe la regolarizzazione del loro transito per il Paese. Ricordiamo che tale flusso migratorio, per quel che riguarda l’Italia, si configura come di solo passaggio. Milano è essenzialmente luogo di transito per la Germania e il Nord Europa”, concludono Cimbro, Amendola, Quartapelle e Locatelli.
Ricordo di Nadine Gordimer, premio Nobel attivista anti- apartheid
15 luglio
“La scrittrice sudafricana Nadine Gordimer, autrice di romanzi e saggi, vincitrice del Premio Nobel per la Letteratura nel 1991, si è spenta lunedì 14 luglio nella sua casa di Johannesburg, la stessa che aveva messo a disposizione di Mandela e de Klerk per negoziare il post-segregazione dopo che Madiba era stato liberato. Magnifica scrittura, magnifici i suoi romanzi sul Sudafrica, la Gordimer non è stata solo un’esponente di spicco della letteratura dell’ultimo secolo, ma una strenua attivista anti-apartheid, costantemente in prima linea contro ogni razzismo”. Così Pia Locatelli nel corso di un intervento a fine seduta.
“Voglio ricordarla con una sua frase che tutti dovremmo custodire come monito e come speranza: Si fallisce ovunque nel mondo cercando di tenere insieme persone diverse, ma si deve perseverare. Questo è il modo per continuare a credere che la vita valga la pena di essere vissuta”.