Yemen, più diritti per le donne nella nuova Costituzione
20 giugno
Pia Locatelli ha partecipato in qualità di relatrice al seminario internazionale, che si è tenuto a Roma presso l'Università La Sapienza, organizzato da Minerva e LAW Int., Legal Assistance Worldwide, per approfondire il tema dei diritti delle donne nella nuova Costituzione yemenita. L’incontro fa seguito a quello svoltosi a Sana'a nell'aprile scorso, ed è volto a contribuire alla stesura degli articoli della nuova Carta costituzionale che si riferiscono ai diritti delle donne, e all'approfondimento del contesto culturale e istituzionale necessario a rafforzare le condizioni politiche e sociali per la transizione democratica dello Yemen. Le tematiche affrontate sono state quelle più strettamente attinenti alla condizione giuridica femminile, nella duplice convinzione che le donne hanno un ruolo determinante nelle trasformazioni sociali, soprattutto in quelle in corso in Nord Africa e in Medio-Oriente, e che l'affermazione della loro tutela giuridica e politica è un passaggio ineludibile per la costruzione della democrazia di quei Paesi.
L’Europa respinge 'One of Us' , la ricerca continua, vittoria per le donne
19 giugno
“Il 28 maggio, la Commissione Europea ha respinto la European Citizens' Initiative ‘One of Us’ che chiedeva alla Unione Europea di sospendere il finanziamento a tutte quelle attività che presuppongono la distruzione dell’embrione umano, in particolare nel campo della ricerca che utilizza embrioni umani o cellule staminali embrionali umane, con conseguente blocco dei fondi all'Aiuto Pubblico allo Sviluppo (APS) da destinare alla salute materna per il raggiungimento dell’Obiettivo 5 di Sviluppo del Millennio (OSM), sulla salute pubblica. Secondo i promotori, i fondi stanziati per questi due ultimi ambiti potrebbero essere utilizzati per finanziare anche indirettamente l’aborto”. Lo scrive Pia Locatelli, in una lettera inviata alle colleghe dell’intergruppo parlamentare Salute globale e diritti delle donne, di cui è coordinatrice.
“Accogliamo con viva soddisfazione questa decisione della Commissione Europea che blocca questa Iniziativa che, se portata avanti, avrebbe leso i diritti umani delle donne, soprattutto di quelle nei Paesi a basso reddito dove le morti e le complicanze derivanti dal parto sono ancora troppo numerose, e consente di continuare a finanziare attività nell’ambito della ricerca, della salute, dell’aiuto allo sviluppo per il benessere di tutti e tutte.
Stessi diritti per tutti i cittadini europei
18 giugno
I colleghi della Lega sostengono “che non c'è un diritto a godere dei sussidi sociali di un certo Paese europeo per gli altri cittadini comunitari perché questa non è materia regolata a livello europeo” e, in una mozione presentata alla Camera, usano il dibattito in corso in Germania sull’abuso delle protezioni sociali rivolte ai cittadini europei non tedeschi, per chiedere al Governo di fare altrettanto.
“In primis va precisato che il Bundestag sta discutendo per definire ipotesi di abuso in tema di prestazione sociali e non per scardinare il sistema di welfare tedesco. Per fortuna, perché forse i colleghi della Lega non sanno che sono oltre 65.000 gli italiani residenti in Germania che, vivendo con il sussidio di disoccupazione, rischierebbero l’espulsione”.
Lo ha detto Pia Locatelli, intervenendo in Aula sulle mozioni concernenti l'applicazione di misure relative alla sicurezza e alla protezione sociale di cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari.
“Allo stesso tempo – ha proseguito – la Lega chiede al Governo di farsi garante, in sede europea, dell'uniformità di applicazione delle misure di protezione e sicurezza sociale ai cittadini degli Stati membri. Paradossalmente, vuol dire che ci vuole più Europa e noi siamo d'accordo, anzi d’accordissimo: rendiamo questa materia di competenza europea e armonizziamoci alla Germania perché l'Hartz IV, citato dalla mozione leghista come taglio ai sussidi, prevede un sistema ben più ampio e generoso rispetto a quello italiano. Per questo – ha concluso - come gruppo socialista voteremo contro la mozione Giorgetti, mentre ci ritroviamo pienamente nella mozione presentata dai colleghi del Pd, che abbiamo sottoscritto e che voteremo con convinzione”.
ho firmato la mozione Binetti su protezione minori stranieri non accompagnati
ho sottoscritto proposta di legge a prima firma Gea Schirò per istituzione di un fondo di solidarietà per la tutela del coniuge economicamente debole
ho sottoscritto emendamento a prima firma Sereni al decreto “Art-bonus” (AC 2426) sul tema delle città candidate a Capitale Europea della Cultura 2019
Agenda
Sabato 21
Bergamo, ore 14,30 piazzale della stazione
Manifestazione contro omofobia transfobia organizzata da "Rompiamo il silenzio"
>> info evento
Lunedì 23
Milano, ore 10.30 via pantano 9
Assemblea Federchimica
>> info
Milano, ore 17,30 Sede PSI via Andrea Costa 20/a
Direzione Regionale PSI Lombardia
Martedì 25
Roma, ore 8.30 Sala Poli, Palazzo Marini
riunione congiunta dell’Intergruppo parlamentere “Immigrazione e cittadinanza” con l’Intergruppo per la Cooperazione.
Custonaci, Trapani, visita CAS (Centro Accoglienza Straordinaria)
Erice Casa Santa (TP), Salita Sant'Anna
inaugurazione prima sede "Le socialiste di Sicilia"
dal 26 al 30 giugno
Messico, Città del Messico
Riunione del consiglio dell'Internazionale Socialista Donne e dell'Internazionale Socialista
dal 1 al 3 luglio
Ruanda, Kighali
The Women in Parliaments Global Forum, Summer Summit
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Agenda dei lavori alla Camera
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