Ballottaggi, un voto per il centrosinistra, un voto per cambiare
Domenica prossima si terranno i ballottaggi in 142 Comuni italiani. Ancora una volta il mio invito è di andare a votare e, ovviamente, di votare per le liste del centrosinistra.
Il successo ottenuto dalle liste PD-PSE alle europee e dalle coalizioni di centrosinistra nel primo turno delle amministrative ci dice che stiamo andando nella direzione giusta, che il cambiamento è possibile, che alle urla, ai populismi e alla demagogia si risponde con fatti concreti.
E’ un risultato che ci porta in Europa con un ruolo e un peso diversi: siamo il Paese che ha eletto più deputati e deputate nel gruppo del Pse e possiamo far molto per arginare le derive xenofobe e antieuropeiste, per passare dalle politiche di austerità alla solidarietà, dalle politiche che privilegiano le banche a quelle che mettono al centro le persone.
Nella delegazione italiana al Parlamento europeo ci sono molte donne: 29 su 72, pari al 40%, una percentuale mai raggiunta nel nostro Paese.
Adesso si tratta di confermare, anzi di migliorare il risultato di 15 giorni fa e di rafforzarlo in tante città d'Italia e a Bergamo, la mia città, dove Giorgio Gori ha ottime possibilità di essere eletto sindaco, avviando un nuovo percorso di crescita, solidarietà e sviluppo.
Per la città di Bergamo occorre uno slancio rinnovato d'impegno civico e Giorgio Gori rappresenta il segno di questo cambiamento. Andiamo tutti insieme a votarlo, il cambio è a portata di mano.
Buon voto!
Stamina, nomina Andolina ha dell’incredibile
5 giugno
“La nomina da parte del Tribunale di Pesaro di Marino Andolina, il Vicepresidente di Stamina Foundation, quale Commissario ad Acta degli Spedali Civili è qualcosa che ha dell’incredibile. Non solo il cosiddetto metodo Stamina è stato giudicato dalla comunità scientifica inesistente e inefficace, ma lo stesso Andolina è indagato, nell'indagine condotta dal Procuratore di Torino, Raffaele Guariniello, proprio sul metodo Stamina, per associazione a delinquere e truffa".
Lo afferma la deputata socialista Pia Locatelli, tra le prime a sollevare in Parlamento dubbi sull’intera vicenda.
“Ancora una volta dei magistrati si sostituiscono ai medici, alla comunità scientifica e alle stesse leggi dello Stato che hanno sancito la sospensione delle infusioni con il metodo Stamina, imponendo con delle sentenze il proseguimento di una cura che cura non è. A questo punto – ha concluso – mi auguro che il Comitato scientifico incaricato dal Ministero della Salute si pronunci al più presto per chiarire definitivamente la vicenda e bloccare una volta per tutte i venditori di fumo che speculano sulle speranze dei malati e dei loro parenti”.
Violenza donne, orrore in India e ritardi in Italia
5 giugno
“Ancora orrore e violenza in India. Ieri è stata la volta di una quindicenne rapita da sei uomini che l’hanno stuprata, uccisa e appesa a un albero. Qualche giorno fa un episodio analogo aveva colpito altre due ragazzine, anch’esse stuprate e uccise. Il giorno prima era stata la volta di una ragazza di 22 anni, costretta a bere l’acido e poi uccisa, mentre nelle stesse ore una donna di 35 anni, sposata e madre di cinque figli, veniva trucidata per avere resistito ad un tentativo di stupro”. Lo scrive Pia Locatelli in un post sul Fatto quotidiano.
“E’ chiaro che la condanna, scontata, e la denuncia di quanto accade non bastano più. Serve un’iniziativa e una pressione internazionale sul nuovo governo nazionalista che ha appena vinto le elezioni. Serve un impegno politico e economico per un piano antiviolenza. Proprio come quello previsto in Italia con l’approvazione della legge dell’autunno scorso contro il femminicidio, piano che ancora stiamo aspettando”.
Piattaforma di Pechino, il semestre italiano sia occasione di rilancio
4 giugno
Il gruppo di lavoro “Salute Globale e Diritti delle Donne”, che coinvolge deputate e senatrici di diversi gruppi parlamentari, coordinato da Pia Locatelli, nel corso del semestre europeo sta organizzando una serie di iniziative per individuare quanto resta da compiere per realizzare gli impegni assunti per l’attuazione della Piattaforma d'Azione di Pechino e promuovere “Pechino + 20”. A tal fine è stata inviata una lettera alla Ministra degli Esteri, Federica Mogherini, chiedendo il coinvolgimento e l’attenzione del Governo.
La 59a sessione della Commission on the Status of Women, che si terrà alle Nazioni Unite il prossimo anno, effettuerà una analisi e una valutazione dell'attuazione della Piattaforma d'Azione di Pechino e dei risultati della XXIII sessione speciale dell'Assemblea generale (2000). “Sarà una tappa importante - si legge nella lettera - che definirà le sfide che ancora impediscono la piena attuazione della Piattaforma d'Azione, così come le opportunità per ottenere l’equità di genere e l’empowerment delle donne nell’ambito dell’Agenda per lo sviluppo del post 2015. Ci pare che l’occasione del Semestre italiano di Presidenza europea costituisca l’ambito giusto per iniziative su questi temi”.
Carceri, sovraffollamento inaccettabile
3 giugno
“A questo punto non vedo altra soluzione per lo svuotamento delle carceri che l’amnistia. E’ una conclusione alla quale sono arrivata dopo un lungo percorso e ragionamento e dopo aver letto più volte il messaggio del Presidente Napolitano alla Camera”. Lo ha detto Pia Locatelli in un’intervista a Radio Radicale sul sovraffollamento carcerario che mette l’Italia a rischio delle sanzioni europee dopo la scadenza del 28 maggio, data ultima per risolvere il problema.
“L’appello di Napolitano è rimasto purtroppo inascoltato o è stato strumentalizzato dai media. Mi auguro che la Corte europea ci conceda una proroga condizionata, limitata a pochi mesi perché non dobbiamo dimenticare che si tratta di diritti umani e che le condizioni delle nostre carceri sono inaccettabili per un Paese civile”.
