Pia Locatelli n° 34


21 marzo



Ilaria Alpi, ora dobbiamo pretendere la verità
20 marzo
 
“Ilaria cercava la verità, il minimo che le dobbiamo è cercare e pretendere la verità sulla sua morte. La sua vicenda si affianca a quella di tanti giornalisti, e giornaliste, reporter e cameramen e camerawomen che vengono sequestrati, torturati e a volte uccisi perché svolgono il loro lavoro in maniera seria e onesta”. Lo ha detto Pia Locatelli, nel corso della commemorazione alla Camera.
“Secondo l’ultimo rapporto dell’organizzazione Reporters without borders (Rwb), solo nel 2013 sono stati assassinati 71 giornalisti e giornaliste e 39 blogger, mentre 87 giornalisti, e 389 blogger sono stati sequestrati. Sono loro che riabilitano una professione che, quando va oltre al gossip della politica o non è al servizio dei potenti, ha un’alta e nobile funzione sociale. A loro vanno il nostro ricordo, il nostro omaggio, il nostro profondo grazie”.
il video dell'intervento
 
 
Europa, la sfida è interromperne il declino
19 marzo
 
“Bisogna scegliere se limitarsi a gestire il declino dell’Europa, assecondando nei fatti la deriva burocratica e tecnocratica o se si vuole interromperlo questo declino, rilanciando il  protagonismo europeo nel mondo. Noi socialisti appassionati d’Europa, europeisti convinti, la sollecitiamo ad osare e a farsi protagonista, insieme ad altri, di questo rilancio”.
Così Pia Locatelli intervenendo in Aula, prima nel corso del dibattito sulle comunicazioni di Renzi sul Consiglio europeo e sullo stato dell’economia e poi nella dichiarazione di voto a favore della mozione di maggioranza. “All’Europa  non chiediamo sconti ma dobbiamo stare in Europa per rilanciare insieme l’interesse nazionale e l’interesse europeo, concentrandoci sui temi della crescita e dell’occupazione, della competitività e dello sviluppo sostenibile, della cittadinanza e dei diritti”.
Il video dell’intervento
 
Legge elettorale, sulla parità anche alle europee non si “#cambiaverso”
18 marzo 
 
“Se la balla che si è consumata alla Camera era: ‘No alle quote, per non sfasciare l’accordo e perché bisogna valorizzare il merito’, quella andata in scena oggi al Senato è stata: ‘buona idea, ma non è il momento’. E così ancora una volta sulla parità di genere, sembra che una parte della maggioranza e una parte dell’opposizione si siano coalizzate in una sorta di alleanza misogina per non fare nulla”. Così Pia Locatelli commenta l’accordo in Senato per un rinvio al 2019  dell’introduzione della doppia preferenza di genere nella legge elettorale per le europee.
“Ho sentito dire che era troppo tardi, che non si cambiano le regole a partita iniziata: tutte scuse. Hanno voluto dare un contentino prevedendo che solo in caso di tre preferenze una debba essere di genere diverso, cosa ben lontana dalla parità di rappresentanza nelle istituzioni. Ancora una volta si è persa un’occasione, ancora una volta non si è cambiato verso”.
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Via libera della Camera alla mozione sulle malattie rare
18 marzo
 
“Le buone intenzioni del Parlamento spesso si bloccano di fronte alle questioni economiche”. Lo ha affermato Pia Locatelli, intervenendo in Aula sulla mozione unitaria relativa alle malattie rare, approvata all’unanimità dalla Camera. ”Lo studio delle malattie rare - ha ricordato - è anche utile per riuscire a comprendere e curare le malattie più diffuse”.
In base al testo approvato, che trae spunto dalla vicenda Stamina, il governo risulta impegnato tra l’altro: "a verificare come e fino a che punto ci si prende cura dei bisogni delle persone affette da malattie rare" e "ad istituire a livello nazionale e promuovere a livello regionale i registri delle patologie di rilevante interesse sanitario”.
 
 
Ucraina, atteggiamento fermo ma prudente
18 marzo
 
“Sulla vicenda dell’Ucraina sono d’accordo con la ministra Mogherini: non credo che l’ambito Nato sia quello giusto, penso invece sia indispensabile responsabilizzare maggiormente gli attori internazionali. Non  penso che in Ucraina ci si trovi di fronte a una rivoluzione liberale, forse si era partiti con questo obiettivo ma poi le cose sono precipitate e la bandiera europea è stata usata per dare spazio ad alcuni nazionalismi. Ci vuole quindi sull’intera vicenda un approccio fermo e prudente”. Così Pia Locatelli in Commissione esteri durante l’audizione della ministra degli Esteri Federica Mogherini sulle linee programmatiche del suo dicastero.
Il video dell’intervento
 
L’altra metà del mondo in lotta per l’uguaglianza
17 marzo
 
“Occorre cambiare completamente approccio nel modo in cui le misure per l’uguaglianza di genere vengono portate avanti: le donne vanno considerate come attrici delle politiche di sviluppo e non più solamente come destinatarie passive. Non possiamo ripetere gli stessi errori: gli strumenti ci sono già perché molto del lavoro è già stato fatto, non abbiamo bisogno di nuovi pezzi di carta ma di azione”. Così Pia Locatelli in un articolo intervista all’ Avanti! Online racconta gli obiettivi dell’Internazionale Socialista Donne e il lavoro svolto nella riunione dellOnu a NewYork.
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Agenda
 
venerdì 21 marzo
Fino Mornasco (Co)
ore 21 "Una  scarpa per... - tutte le facce della violenza" 
Municipio - Sala Caiminetto 
 

 
sabato 22 marzo
Montello (Bg)
ore 9.15 incontro sull'Europa con gli studenti della scuola media
 
Cinisello Balsamo (MI) 
ore 15 Villa Ghirlanda,
dibattito "Legge elettorale: opinioni a confronto dalla parità di genere alla costituzionalità"
 

 
 
Agenda dei lavori alla Camera 
attività dei lavori in aula e in commissione
 
 
Attività svolta
 
proposte di legge, mozioni, risoluzioni, interpellanze, interrogazioni e interventi.
 
i video degli interventi in aula sono disponibili sul canale youtube PiaLocatelliVideo
 
i lavori dell'Assemblea - Resoconti
 
 
 
 
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