Legge elettorale, sulla parità di genere battuti dai codardi, ma la battaglia continua
10 marzo
"Che Forza Italia, Lega e Movimento 5 Stelle avrebbero votato contro gli emendamenti per la parità di genere lo sapevamo, ma in Parlamento c'è una maggioranza della quale questi partiti non fanno parte: non prendiamoci in giro, i numeri, ai quali si sarebbero aggiunti quelli di Sel, c'erano, ma grazie alla vergogna del voto segreto molti uomini, e spero poche donne, i cui partiti si erano dichiarati favorevoli, hanno votato contro".
Così Pia Locatelli, presidente onoraria dell'Internazionale Socialista Donne e deputata del Psi, a New York come rappresentante del Parlamento per la riunione della Commissione Onu sulla condizione delle donne , commenta la bocciatura alla Camera.
"Siamo stati sconfitti da dei codardi che temono per il loro seggio e non hanno avuto neanche il coraggio di metterci la faccia e da degli incompetenti che vogliono cambiare il mondo con frasi fatte e ordini ricevuti da altri. Questa legge elettorale, brutta, poco democratica e incostituzionale, ora non ha proprio nulla per cui debba essere votata".
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