Governo, mi auguro non si sia esaurita spinta paritaria
28 febbraio
“Avevamo appena salutato con soddisfazione il primo governo paritario d’Italia e già rischiamo di ricrederci. Sono rimasta spiacevolmente sorpresa nell’apprendere che ci solo nove donne su 35 Sottosegretari, e nessuna tra i 9 viceministri. A questo punto sono ancora più curiosa di sapere cosa il primo ministro Renzi intenderà fare per monitorare l’impatto di genere dei provvedimenti legislativi e per le pari opportunità. Mi auguro – ha detto Pia Locatelli - che la spinta paritaria non si sia già esaurita”.
Parità salariale e diritto alla salute al centro della conferenza del Pes Women
28 febbraio
Promuovere la presenza femminile a tutti i livelli in Europa, discutere dei problemi occupazionali e delle differenze salariali e affrontare il tema del diritto alla salute e all’autodeterminazione contro la nuova deriva oscurantista in atto in alcuni Paesi europei. Questi i contenuti della due giorni della conferenza annuale del Pse donne che si è svolta a Roma giovedì e venerdì alla vigilia del congresso del Pse che ufficializza la candidatura di Martin Schulz alla presidenza della Commissione europea.
Presenti, oltre a Pia Locatelli e Rita Cinti per il Psi, Roberta Agostini per il PD e tutte le rappresentanti dei partiti europei che aderiscono al Pse.
Giovedì mattina, si è svolto l'esecutivo, il coordinamento delle responsabili femminili dei partiti, e a seguire la tavola rotonda sul divario salariale 'Pay gap' tema su cui il Pes Women ha organizzato una campagna e al quale è stato dedicato un colorato flash mob a Piazza di Pietra.
Pia Locatelli ha coordinato la tavola rotonda di venerdì sui diritti di salute e sessuali, che ha visto la presenza di Purificacion Causapié del Partito socialista operaio spagnolo, Livia Turco, presidente della fondazione Nilde Iotti, la viceministra alle Pari opportunità uscente Maria Cecilia Guerra, la francese Thalia Breton, la presidente della rete dei centri antiviolenza italiani Dire, Titti Carrano.
Schulz ha una vera anima socialdemocratica
27 febbraio
“Se lo seguirete in campagna elettorale scoprirete il vero Martin Schulz. Ha una vera anima socialdemocratica, e questo è il suo valore come candidato alla presidenza della Commissione Ue". Lo ha detto Pia Locatelli in conferenza stampa alla Camera, presentando un'intervista al presidente del Parlamento Ue e candidato Pse alla Commissione europea, su "Sbilanciamo l'Europa", supplemento al quotidiano "il manifesto". All'incontro sono intervenuti anche l'ex viceministro dell'Economia, Stefano Fassina (Pd) l'ex sindacalista Fiom, oggi deputato di Sinistra ecologia e libertà e Giorgio Airaudo. "Dispiace un poco - ha proseguito - che ci sarà un concorrente a sinistra, Tsipras, perché partiamo da una situazione difficile, possiamo avere tutti i nostri sogni, ma la realtà di fatto è che i 28 Paesi Ue hanno 10 governi di centrodestra, 8 di centrosinistra, 10 con le grandi coalizioni, 5 guidati da leader di centrosinistra, 5 da leader di centrodestra: è questa la realtà dalla quale partire". Un altro strumento che ci limita anche più dei trattati, spiega "è il six pack (le sanzioni amministrative che vengono applicate automaticamente non appena un Paese non rispetta le norme del Patto di bilancio e stabilità), che trattato non è ma è come se lo fosse". La deputata socialista chiude con una speranza: "Credo che Schulz possa essere la persona che riesce a scardinare questo gioco".
Uganda: gay; governo sospenda aiuti
26 febbraio
La deputata del Psi Pia Locatelli, i deputati Scotto, Zan e Fava di Sel, Scalfarotto, Amendola, Chaouki e Quartapelle Procopio del Pd, e Paola Binetti dell'Udc chiedono al governo con una risoluzione presentata in commissione Esteri alla Camera, che l'Italia avvii "un'iniziativa politica e diplomatica con le altre cancellerie dei Paesi membri dell'Ue per una possibile revisione delle politiche di cooperazione politica ed economica tra Ue, Paesi membri ed Uganda e l'eventuale studio di sanzioni mirate, evitando che le ricadute delle stesse siano sofferte dalla popolazione ugandese e valutandone le possibili conseguenze politiche". Chiedono anche un impegno al governo "a garantire, così come da altri Paesi in cui siano previste sanzioni penali concernenti l'orientamento sessuale, immediatamente accoglienza e riconoscimento del diritto d'asilo per i richiedenti Lgbt provenienti dall'Uganda".
Salute diritto essenziale per lo sviluppo
26 febbraio
“Per raggiungere uno sviluppo sostenibile, è fondamentale che la salute, sia considerato un fattore essenziale. Per questo, le Nazioni Unite invitano i governi ad includere la Copertura sanitaria universale nell’agenda per lo sviluppo internazionale. E’ quanto è stato ribadito nella Risoluzione del 12 dicembre 2912 e che anche l’Italia ha sottoscritto”.
Lo ha detto Pia Locatelli, coordinatrice del gruppo di lavoro "Salute globale e Diritti delle donne", introducendo la tavola rotonda "Diritto alla salute. Copertura universale: una questione aperta", promosso dall' Associazione italiana donne per lo sviluppo (Aidos), nell'ambito del dibattito internazionale per mettere al centro dell'agenda post 2015 il diritto alla salute.
M5S, denuncia a Boldrini, non ci resta che piangere
25 febbraio
“Ci vuole una dose d’incredibile impudenza da parte di un’esponente del Movimento 5 Stelle per denunciare la presidente della Camera Boldrini per avere offeso la onorabilità degli e delle esponenti grillini. Proprio loro che usano puntualmente un linguaggio offensivo contro tutto e tutti, a cominciare dal “vaffa” che sembra essere l’unica parola d’ordine del loro programma”.
Lo afferma Pia Locatelli, commentando la denuncia della Lombardi nei confronti della presidente della Camera.
“Di fronte a un’accusa del genere verrebbe solo da sorridere, ma non ci resta che piangere pensando ai 9 milioni di elettori che in buona fede hanno votato i 5 stelle, sperando in un vero cambiamento, e si sono trovati di fronte a una sterile opposizione telecomandata che rifiuta il dialogo e si limita a ripetere gli stessi proclami come un disco rotto .
Ribadiamo alla presidente Boldrini tutta la nostra solidarietà e il nostro sostegno, certe che anche questa volta non si farà intimidire”.
Governo, verificare impatto di genere di tutte le leggi
25 febbraio
“Una figura presso la Presidenza del consiglio, con il compito di valutare prima e verificare poi le conseguenze dell’impatto di genere di tutte le leggi approvate e da approvare nella legislatura”.
Lo ha chiesto Pia Locatelli intervenendo in Aula nel corso del dibattito sulla fiducia.
“Bisogna passare dai numeri, che contano, - ha aggiunto - alle politiche che pesano e che devono tenere in conto che quello che si fa impatta sulla vita degli uomini e delle donne in maniera diversa. Le conseguenze non sono uguali perché le donne e gli uomini sono diversi, ma hanno lo stesso diritto ad una vita degna. Le politiche non sono neutre”.
“Le chiedo di applicare questo monitoraggio da subito, a partire dalla legge elettorale. Pensiamo alle due ultime tornate elettorali regionali: zero donne elette in Basilicata, come in Qatar e quattro in Sardegna, una percentuale come nel Tuvalu. Abbiamo già valutato l’impatto della sua proposta di legge elettorale: per mantenere il parlamento al livello del suo governo ci vuole l’alternanza tra singole candidature e pari capilista. Crede o non crede nella bontà del suo governo paritario?”.