Pia Locatelli n° 29


14 febbraio



Aborto, più prevenzione e più consultori
 
14 febbraio
“Va sempre salvaguardato il diritto di autodeterminazione delle donne, perché è l’unico modo per evitare l’aborto clandestino”.
Lo ha detto Pia Locatelli, intervenendo in Commissione Affari sociali, sulla relazione sullo stato di attuazione della legge 194. “Bisogna rispettare l’obiezione di coscienza, ma non l’uso strumentale che si fa di essa: non è credibile, infatti, che in Campania, Molise, Basilicata, Sicilia, Abruzzo, Lazio e provincia autonoma di Bolzano, la percentuale dei ginecologi obiettori superi l’80%.  
Per combattere il ricorso all’aborto bisogna fare azione di prevenzione e i consultori hanno questa funzione, peccato che siano stati smantellati da coloro che vogliono cancellare la 194. Vogliamo tutelare socialmente la maternità, come dice il titolo della legge, ma per far questo vanno create le condizioni: l’Italia, invece non è un paese amico delle mamme e delle famiglie”. 

 

Flash mob, violenza donne non è un'ossessione mediatica

14 febbraio

     

“Su 29 donne uccise 19 sono state ammazzate dal loro partner nel periodo che va dal 14 agosto al 31 ottobre 2013, 4778 hanno subito lesioni personali, 690 violenze sessuali,1314 sono state percosse, 6976 sono state minacciate, mentre  1584  hanno subito atti persecutori. Di fronte a dati come questi è inaccettabile che qualcuno definisca il femminicidio e la violenza sulle donne come un’ossessione mediatica”.
Lo ha detto Pia Locatelli, partecipando a Piazza di Spagna a Roma al flash mob mondiale voluto da Eve Ensler, che l'anno scorso ha riunito un miliardo di persone nelle piazze di tutto il mondo e che quest'anno conta oltre 10.000 eventi. “I dati sono il frutto di un monitoraggio effettuato dal Ministero dell’Interno in base alle denunce pervenute subito dopo l’approvazione della legge sul femminicidio. E’ancora presto per giudicare gli effetti della legge, ma queste prime cifre ci dicono che non possiamo abbassare la guardia. Il flash mob è uno dei mille modi per tenere alta l’attenzione”.

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Marò, rimanere uniti per riportarli a casa

13 febbraio
“Su questa vicenda c’è stata molta demagogia, troppa e forse qualche ritardo. E troppi appelli retorici alla Patria e all’Italia. Siamo tutti  patrioti: facile dirlo, ma che vuol dire essere patrioti in questa vicenda complessa e sempre più intricata? Noi socialisti riteniamo che significhi tutti insieme sostenere gli  sforzi della ministra Bonino, impegnata per riportar in Italia i due fucilieri, con onore e dignità”. Lo ha detto Pia Locatelli, intervenendo in Aula nel corso dell’informativa della ministra Bonino sulla vicenda dei due marò detenuti in India. “Invitiamo, la ministra Bonino, - ha proseguito - come abbiamo già detto in Senato, ad andare avanti, anche prevedendo  decisioni “taglienti” come la  sospensione, non usiamo la parola “ritiro”, della nostra partecipazione alle missioni  antipirateria;  come strumento di affermazione sia delle nostra dignità sul piano internazionale, sia del rispetto del diritto”.

Il video dell'intervento

 

Elezioni europee, via libera a mozione del Psi

11 febbraio
L'Aula della Camera ha approvato la mozione del Psi concernente l'indicazione dell'affiliazione dei partiti nazionali a quelli europei. Sono stati 321 i sì, 119 i no, 57 gli astenuti. A favore hanno votato: PSI, Pd, Ncd, Sc e PI. A votare no sono stati Lega Nord, M5S e Fratelli d'Italia. Forza Italia si è astenuta. "Grazie alla mozione del Psi - scrivono in una nota congiunta il presidente dei deputati socialisti, Marco Di Lello e Pia Locatelli - l'Italia è il primo Paese a recepire la raccomandazione dell'Europa. La mozione del Psi - hanno spiegato i deputati socialisti - impegna il Governo e il Parlamento ad adottare in tempi brevi la raccomandazione della Commissione della Ue, dove si chiede che i partiti nazionali indichino ai cittadini a quale famiglia europea intendono affiliarsi e quale candidato sostengano alla presidenza della Commissione".
Questa raccomandazione, continuano, "risulta ancor più urgente in quanto per la prima volta, a maggio, il presidente della Commissione europea non sarà più indicato dai governi, ma verrà eletto dal Parlamento europeo e dall'indicazione dei cittadini. Sapere che il proprio voto, il voto di ciascuno di noi, avrà una conseguenza diretta su come saranno costituite, da chi saranno presiedute e che indirizzo politico avranno le istituzioni europee, può arginare la deriva euroscettica. L'Italia per una volta può essere d'esempio".

Il video dell’intervento

 

Legge elettorale, no al voto segreto sulla parità di genere

10 febbraio
"Il voto segreto sugli emendamenti alla legge elettorale riguardanti la parità di genere sarebbe una beffa per le donne. Come già avvenuto nel 2006, infatti, la maggioranza dei deputati uomini, con qualche eccezione, difficilmente voterà a favore di una modifica che farebbe loro perdere dei seggi: purtroppo il maschilismo e l'opportunismo sono trasversali e bipartisan. E’ giusto però che gli elettori e le elettrici sappiano a chi attribuire un’eventuale bocciatura, per questo, se la votazione dovesse effettuarsi a scrutinio segreto, l'opinione pubblica dovrebbe essere messa a conoscenza dei parlamentari che hanno impedito il voto palese". Lo afferma Pia Locatelli, presidente onoraria dell'Internazionale Socialista donne e deputata del Psi.

"Secondo i regolamenti parlamentari il voto segreto - ha proseguito - è ammesso per tutelare la libertà di coscienza del parlamentare. E' vero che la legge elettorale rientra nelle eccezioni che ne permettono la richiesta, ma in questo caso non si tratta di votare il modello o il contenuto, bensì di permettere l’attuazione – ha concluso - dei principi di uguaglianza dell'articolo 3 e dell'articolo 51 della Costituzione sulla rappresentanza femminile nelle istituzioni."

L’intervista a “Io Donna”

ll post sul Fatto quotidiano

 




11 febbraio
"Siamo preoccupate per la modifica del codice penale in Afghanistan che, vietando ai parenti degli imputati di violenze domestiche o di matrimoni forzati di testimoniare contro di loro nei tribunali, li costringe al silenzio e non possono denunciare la loro sofferenza. A questo propositito all'interno della nostra missione in Afghanistan dobbiamo lavorare e vigilare in difesa dei diritti delle donne".
Lo ha detto Pia Locatelli nel corso delle comunicazioni  della m
inistra Emma Bonino, a nome del Governo, alle Commissioni riunite Affari esteri e Difesa di Camera e Senato, sullo stato delle missioni in corso e degli interventi di cooperazione allo sviluppo a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione.

Agenda 
 
sabato 15
Milano, 
dalle 9 congresso regionale PSI Lombardia 
Hotel Concorde viale Monza 131
 
martedì 18 
Roma, 11 "Tra rinnovamento e ripresa: quo vadis Europa?
Musei Capitolini

Interverranno: Martin Schulz, Presidente del Parlamento europeo, Ignazio Marino, Sindaco di Roma
 
Roma, 11.30 segreteria nazionale PSI
sede PSI via Santa Caterina da Siena, 57
 
sabato 22 e domenica 23
Firenze
, Assemblea generale Se Non Ora Quando?
Teatro Affratellamento 
via Orsini 73

Agenda dei lavori alla Camera 
attività dei lavori in aula e in commissione
 
 
Attività svolta
 
proposte di legge, mozioni, risoluzioni, interpellanze, interrogazioni e interventi.
 
i video degli interventi in aula sono disponibili sul canale youtube PiaLocatelliVideo
 
i lavori dell'Assemblea - Resoconti
 
 
 
 
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