Dalla Francia lezione di uguaglianza 

31 gennaio “L’Assemblea nazionale francese ha approvato una legge estremamente all’avanguardia che dovrebbe essere un modello per il nostro Parlamento. Il testo, che adesso passerà al vaglio del Senato, in estrema sintesi prevede quello che dovrebbe essere sancito da tutte le Costituzioni democratiche: uguaglianza in campo politico, lavorativo e retributivo”. Lo annuncia Pia Locatelli in un post sul “Fatto quotidiano”.
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Legge elettorale, la proposta non convince: senza modifiche non è paritaria

30 gennaio “Non ci deve essere più nessuno che osi dire delle parlamentari – come è avvenuto ieri per le colleghe del PD, ma in passato per le colleghe di Forza Italia – che stanno qui per meriti diversi dalla competenza. Questa è una mascalzonata ed è anche per questo, per riparare a questa mascalzonata, che chiedo a tutti voi, in particolare ai colleghi, di votare questi due emendamenti.
Perché dopo quanto è accaduto ieri siamo tutte donne del PD, siamo tutte veline, siamo tutte incompetenti e siamo tutte Laura Boldrini”. Così Pia Locatelli nel corso del suo intervento in aula nel dibattito sulla legge elettorale, dove ha illustrato i suoi emendamenti per garantire una reale parità di genere. Il capogruppo del Psi Marco Di Lello ha rinunciato a intervenire, cedendo il tempo a disposizione del gruppo a Pia Locatelli.
La deputata socialista, pur non entrando nel merito della nuova legge elettorale, “sulla quale ci riserviamo di esprimere un giudizio complessivo al termine del dibattito parlamentare”, ha premesso che il testo giunto in aula “è ancora inadatto a raggiungere lo scopo che si prefigge ufficialmente, cioè la governabilità; che la proposta è insufficiente a garantire la rappresentanza del corpo elettorale nelle sue articolazioni; e, ancora, che rischia di essere in contrasto con più punti della nostra Carta costituzionale”. il video dell’intervento

"Deputate trovatevi un fidanzato". Alla Camera machismo e sessimo: basta

30 gennaio "Dopo l'intervento di Cera (PI) non posso stare zitta. Alle donne si chiede sempre di più, gli sbagli delle donne sono sempre più censurati di quelli degli uomini". Lo dice Pia Locatelli, nell'aula di Montecitorio rispondendo ad Angelo Cera che aveva poco prima invitato la deputata del M5s Loredana Lupo "a trovarsi un fidanzato" invece di mischiarsi agli scontri in Parlamento. "Ci sono abituata ma basta. Quando le donne si esprimono con foga, perdono la bussola, questa è attribuita alla loro fame sessuale. Basta non se ne può più, del machismo, del sessismo. Se questo succede qui, cosa può succedere fuori? È mancanza di rispetto delle donne profonda, radicata nel sentire. Fermiamoci e meditiamo, basta per favore" . il video dell'intervento

Aborto, con le donne spagnole per il diritto all’autodeterminazione

31 gennaio “Sull'aborto non possiamo permetterci nessun passo indietro. Il disegno di legge in discussione in Spagna, che di fatto considera l’aborto un reato, riporta il riporta il paese indietro di quasi trent’anni. Non possiamo accettarlo”. Lo ha detto Pia Locatelli annunciando la sua partecipazione il 1 febbraio a sostegno delle donne spagnole, al presidio di Milano di via Fatebenefratelli 26, dalle ore 14.00, sotto al Consolato spagnolo. Presidi e manifestazioni saranno presenti in tutta Italia e negli altri Paesi europei per affermare il diritto all’autodeterminazione della donna e bloccare quella deriva oscurantista che parte dalla Spagna ma rischia di contagiare il resto dell’Europa. “Noi siamo qui, non abbassiamo la guardia e ci batteremo sempre perché il diritto alla salute delle donne non venga calpestato”.

Sciesopoli divenga un museo

29 gennaio “Ho presentato, un’interrogazione parlamentare al Presidente del Consiglio e al Ministro dei Beni culturali per sapere se intendano dar seguito alla petizione per valorizzare a livello museale e informativo la colonia montana Sciesopoli”. Lo annuncia Pia Locatelli, facendosi portavoce, assieme alla collega Lia Quartapelle, di una petizione internazionale che ha, raccolto circa 3.000 adesioni "Perché duri la Memoria di Sciesopoli" e si realizzi un Memoriale del "Bambini di Selvino". Inaugurata nel 1933, la colonia di Selvino ha ospitato dal 1945 al 1948 circa 800 bambini e ragazzi ebrei, orfani, provenienti da tutta Europa e sopravvissuti ai campi di concentramento e di sterminio.

Ucraina, solidarietà all’opposizione che combatte per entrare in Europa

29 gennaio  “In questa vicenda ho la sensazione che le ragioni economiche abbiano influenzato l’atteggiamento dell’Europa, ma di fronte a una palese violazione dei diritti umani, la cui difesa è un elemento chiave della costituzione europea, non dobbiamo avere timidezze” . Lo ha detto Pia Locatelli, intervenendo al Comitato permanente per i diritti umani, nell'ambito della Commissione Affari Esteri,che ha svolto l'audizione informale di rappresentanti della comunità ucraina in Italia.
“Amareggia – ha proseguito dopo aver espresso la solidarietà all’opposizione ucraina – vedere che mentre voi combattete e rischiate la vita per entrare in Europa, in Italia e in altri paesi europei qualcuno lavora nella direzione opposta”. Il video dell’intervento

Battaglia comune per una democrazia paritaria

28 gennaio “Sulla parità di genere non dobbiamo arretrare di un centimetro, se faremo rete e resteremo compatte i nostri emendamenti che prevedono l'alternanza nelle liste (un uomo e una donna e non due uomini e due donne com'è nel testo base) e il 50% di donne capolista non potranno essere ignorati”. 
Lo afferma Pia Locatelli, che assieme alle colleghe del Pd, Scelta civica, Sel, Ncd, ha presentato modifiche al testo in discussione alla Camera per garantire che la nuova legge elettorale sia veramente paritaria. 
“Non è una questione di quote ma di qualità della democrazia, garantendo che oltre la metà della popolazione sia adeguatamente rappresentata.
Quella che portiamo avanti è una battaglia trasversale, così come trasversale sarà la vittoria, e per questo mi auguro che le colleghe di tutti i partiti facciano sentire la loro voce”.

Giornata della memoria, non abbassiamo la guardia

27 gennaio “Quello che celebriamo oggi non è uno stanco rito e neanche un’inutile commemorazione, e anzi, mai come adesso il 27 gennaio assume un significato che va oltre il simbolo, oltre la memoria”. Così Pia Locatelli, intervenendo alla Camera nel corso della commemorazione delle vittime del genocidio nazista.
“La condanna di quell’orrore che portò allo sterminio di oltre 6 milioni di persone, alla atroce e scientifica eliminazione di uomini, donne, bambini, dovrebbe essere unanime e scontata. E invece non è così. Nei giorni scorsi a Roma si sono verificate delle gravissime intimidazioni nei confronti della comunità ebraica che fanno vergogna al nostro Paese.
Per questo non bisogna sottovalutare questi odiosi fenomeni e permetterci di abbassare la guardia”.
Il video dell’intervento

Legge elettorale, emendamenti per garantire la parità di genere

27 gennaio “La nuova legge elettorale deve prevedere, pena l’inammissibilità, nella successione interna delle liste nei collegi plurinominali,l’obbligo di alternanza di genere tra singole candidature e, che i capilista siano al 50% donne.
Solo così si potrà avere una democrazia veramente paritaria”. Lo afferma Pia Locatelli, nell’illustrare i tre emendamenti presentati al testo base di riforma in esame alla Camera. “Un altro emendamento riguarda l’estensione della parità di genere anche al Trentino Alto Adige, attualmente non prevista. Il terzo infine, prevede che il divieto di presentare pluricandidature sia previsto anche per il Senato. L’attuale testo, infatti, non ne parla limitando la norma alla Camera. Speriamo si sia trattato solo di una dimenticanza”.