Pia Locatelli n° 26


24 gennaio



Sparò al ladro: assolto. Così è rischio Far West

24 gennaio "Se noi iniziamo ad accettare che la soluzione giusta sia quella di farci giustizia da soli, rischiamo di entrare in un tunnel senza via d'uscita. Bisogna affidarsi al nostro sistema giudiziario. Crederci e lasciare che siano gli organi competenti a occuparsi di questi fatti. La mia è una valutazione di carattere generale ma che si sposa benissimo con quanto successo a Caravaggio”. Lo ha detto Pia Locatelli a Bergamonews commentando l’assoluzione del commerciante che uccise un ladro a colpi di pistola . “Consiglio sempre di evitare la giustizia fai da te, altrimenti ci potremmo ritrovare in una sorta di 'Far West', con numerose sparatorie, in cui non si riconoscerebbe più il confine fra legittima difesa e omicidio".  Leggi articolo su Bergamonews

Legge elettorale. Sulla parità di genere solo propaganda

23 gennaio “Un conto è dichiarare che la nuova legge elettorale va verso la democrazia paritaria, che significa il 50% di donne elette, e un conto è assumere iniziative coerenti perché questo accada. Il testo proposto dal relatore alla Camera, prevedendo nelle liste bloccate un’alternanza di non più di due nominativi dello stesso genere, rischia di portare nel nuovo parlamento meno donne di quelle che ci sono attualmente”.
Lo afferma Pia Locatelli “Con la nuova legge, infatti, si potrebbero avere liste con due nominativi maschili e uno femminile in alternanza, con il risultato che, nella migliore delle ipotesi, si eleggerebbe il 30% di donne, nella peggiore nessuna.”
“Se si vuole veramente una democrazia paritaria è necessario introdurre l’obbligo di alternanza di genere tra singole candidature e prevedere che i capilista siano al 50% donne. Un’ulteriore raccomandazione da rivolgere ai partiti è che tengano conto che alcuni collegi e circoscrizioni sono più vincenti di altri e quindi ci sia in questi un’alternanza delle candidate e dei candidati in modo da non svantaggiare nessuno.
Solo così si consentirà la piena partecipazione delle donne alla vita delle istituzioni, il resto è solo propaganda”.

Immigrazione, il 2014 anno del Mediterraneo

22 gennaio“Questo sarà un semestre di scarsa attività normativa, ma può servire per far marciare l’unione politica. Insisto quindi per la convocazione degli Stati generali dei parlamenti europei, così come previsto nella mozione approvata a giugno, preparandola con dichiarazioni solenni e arricchendola di contenuti. Sul piano politico, infatti, in questi anni abbiamo fatto passi indietro e dobbiamo invertire questa tendenza”. Lo ha detto Pia Locatelli intervenendo in Commissione Esteri nel corso dell’audizione del Ministro per gli Affari europei Moavero Milanesi, in vista della presidenza italiana del Consiglio dell'Unione europea del secondo semestre 2014. “Il 2014 - ha aggiunto - deve essere l’anno del Mediterraneo. E’ urgente una nuova impostazione per rielaborare le politiche migratorie che vedono il nostro Paese luogo di passaggio e di approdo per i richiedenti asilo”. Infine Locatelli ha raccomandato che le direttive europee vengano recepite in modo coerente e non in maniera ancor più restrittiva, come è avvenuto per quella sulla sperimentazione sugli animali, cosa che ci potrebbe portare a una nuova infrazione.

video dell' intervento in commissione esteri

Semestre europeo, un’occasione per avanzare proposte politiche

21 gennaio “Il semestre europeo di presidenza italiana può rappresentare un’occasione per avanzare alcune proposte politiche. Gli Stati generali dei parlamenti europei, ad esempio possono essere utilizzati per lanciare il tema dell’unione politica e comprendere le vere intenzioni di Francia e Germania. In secondo luogo bisogna utilizzare questo momento di tagli e di revisione della spesa per tentare di mettere in piedi un esercito comune. Infine, per quanto riguarda immigrazione, Mediterraneo e sicurezza è necessario rivedere gli accordi di Dublino e credo che noi siamo il Paese, per le condizioni geografiche che ne fanno un naturale luogo di transito, che ha le maggiori ragioni per svolgere un ruolo chiave su queste tematiche”. Lo ha detto Pia Locatelli intervenendo in Commissione Esteri nel corso dell’audizione del Ministra degli Affari esteri, Emma Bonino, in vista della presidenza italiana del Consiglio dell'Unione europea del secondo semestre 2014.

video dell’intervento in commissione esteri

Elezioni europee, introdurre subito doppia preferenza di genere

17 gennaio “I tempi sono strettissimi e, se non si interverrà subito con una modifica alla legge elettorale, alle elezioni europee non avremo più l’obbligo di rappresentanza in ciascuna lista di almeno un terzo dei candidati di sesso diverso, dal momento che la norma era valida solo per le elezioni del 2004 e del 2009”. Lo afferma Pia Locatelli. “Condividiamo le preoccupazioni sollevate dall’Udi e, per scongiurare il pericolo che vengano presentate liste nelle quali le donne non raggiungano neanche un terzo delle candidature, chiediamo di calendarizzare al più presto la proposta di legge che abbiamo presentato assieme alle colleghe Bruno Bossio del Pd e Nicchi di Sel”. “La proposta di legge – ha spiegato Locatelli - prevede che nella composizione della lista nessuno dei due generi possa essere rappresentato per più dei due terzi, che le elettrici e gli elettori possano esprimere due preferenze e soprattutto che una delle due debba necessariamente appartenere ad un candidato di genere diverso, pena la cancellazione della seconda preferenza”.

il video della conferenza stampa

Le deputate: la nuova legge garantisca parità di genere (Avanti! Online)

Legge elettorale: le deputate fanno rete, la rappresentanza nelle liste sia paritaria (il fatto quotidiano)

 




Presentata proposta di legge sulla possibilità di dare ai figli il cognome materno

24 gennaio I deputati socialisti, analogamente a quanto fatto dai colleghi in Senato, hanno presentato una proposta di legge sulla possibilità di dare ai propri figli il cognome materno. La proposta di legge accoglie le indicazioni europee e ci mette al passo con gli altri Paesi dell'Unione. il testo >> 

Presentata proposta di legge per il divorzio breve

20 gennaio I deputati socialisti, Marco Di Lello, Pia Locatelli e Oreste Pastorelli,hanno presentato una proposta di legge volta a ridurre ad un anno la durata della separazione ai fini dello scioglimento del matrimonio o sei mesi per le coppie senza prole, così come avviene in molti Paesi europei. La proposta, che mira ad adeguare la vecchia legislatura alle nuove scelte di vita e a evitare il turismo da divorzio, intende sanare il fatto che attualmente la comunione tra i coniugi si scioglie nel momento in cui passa in giudicato la sentenza di separazione che comporta l’anomala conseguenza che tutti i beni acquisiti dai coniugi continuano a ricadere in comunione, pur essendo venuta meno la loro convivenza

 

venerdì 24
Roma, Camera dei deputati

Riccione, palacongressi delegazione socialista al congresso nazionale SEL

sabato 25
Bologna, workshop organizzativo PSI centronord
ore 10 - Savoia Hotel Regency via del Pilastro 2

domenica 26
Varese, ore 14 riunione regionale Se Non Ora Quando

lunedì 27
Roma, Camera dei deputati

Bergamo, ore 20 Assemblea iscritti PSI Bergamo sede PSI via serassi 13/e

martedì 28
Bruxelles, FEPS Scientific Counsil meeting

mercoledì 29
Roma, Camera dei deputati

giovedì 30
Roma, Camera dei deputati

Roma, riunione intergruppo parlamentare per i diritti LGBT

sabato 1 febbraio
Milano, manifestazione El Tren de la Libertad
via Fatebenefratelli 26, dalle ore 14.00, sotto al Consolato spagnolo

 
Attività svolta
 
proposte di legge, mozioni, risoluzioni, interpellanze, interrogazioni e interventi.
 
i video degli interventi in aula sono disponibili sul canale youtube PiaLocatelliVideo
 
i lavori dell'Assemblea - Resoconti
 
 
Agenda dei lavori alla Camera 
attività dei lavori in aula e in commissione
 
 
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