Regeni, basta tentennamenti e omertà: “Verità per Giulio”
25 febbraio
Il Psi ha aderito alla manifestazione che si è svolta a Roma davanti all'ambasciata d'Egitto per chiedere verità e giustizia per Giulio Regeni.
“A un mese dal brutale assassinio del giovane studente italiano in Egitto - ha detto Pia Locatelli - ancora non si conoscono le circostanze della sua morte sopraggiunta in seguito a torture e sevizie.
Chiediamo una volta di più all'Egitto di fare chiarezza sulla vicenda, senza lentezze, omertà, tentennamenti e versioni discordanti, come quelle degli ultimi giorni. Il Governo italiano, come ci ha garantito ieri il ministro Gentiloni, non intende abbassare la guardia e non si accontenterà di verità di comodo”.
Stupri di guerra e violenze di genere, audizione al Comitato diritti umani
25 febbraio
Gli stupri di guerra e le violenze compiute ai danni delle popolazioni civili, dallo sfondamento della linea Gustav durante la Seconda guerra mondiale a quanto avviene nei conflitti in atto: è il tema, al centro di una ricerca, dalla quale è stato tratto il libro “Stupri di guerra e violenze di genere”, che è stato illustrato nel corso di un’audizione presso il Comitato dei diritti umani, sotto la presidenza di Pia Locatelli.
All’audizione hanno partecipato Simona La Rocca, autrice e curatrice del libro, Isabella Peretti, curatrice della collana Sessismoerazzismo, l’antropologa Annamaria Rivera, la giornalista Chiara Valentini e Vittoria Tola, responsabile nazionale dell’UDI.
Il libro sarà al centro di un convegno che si svolgerà il 31 marzo alla Camera.
Libia, Gentiloni non ha risposto su contrasto a Daesh
24 febbraio
“Il ministro Gentiloni ha risposto chiaramente e in maniera convincente escludendo “improbabili” opzioni militari per la soluzione libica. Non ci ha invece risposto su quali mezzi si intendono usare nel contrasto a Daesh, opzione strategica oltre che morale, e per la difesa dei nostri interessi legittimi”.
Lo afferma Pia Locatelli, capogruppo del Psi alla Camera, commentando la risposta del Ministro degli Esteri al question time presentato dal Psi.
Critica Liberale, sulle Tv monopolio cattolico
24 febbraio
“La politica è spesso lontano dalla realtà del Paese, e lo è soprattutto in merito a laicità e dei diritti civili. Ma lo è anche perché i media trasmettono un’immagine arretrata e prudente su questi temi, e poiché per la maggior parte dei politici conta la visibilità, ci si adegua pensando che sia pensiero comune”.
Lo ha detto Pia Locatelli intervenendo alla conferenza stampa organizzata da Critica Liberale per presentare il "V Rapporto sulle confessioni religiose e Tv" e il "VI Rapporto sui telegiornali".
I dati raccolti da Geca Italia ed elaborati dalla rivista trimestrale parlano chiaro: quando nei talk show vengono invitati soggetti di qualche confessione religiosa, nell'86,6% dei casi sono cattolici.
Ciao Sandro!
24 febbraio
“26 anni fa moriva Sandro Pertini. Il Presidente più amato dagli italiani, il primo a comprendere che bisognava avvicinare le persone alle istituzioni. Un socialista, uno dei grandi della nostra storia”. Lo scrive Pia Locatelli in un post su Facebook.
“Su di lui - prosegue - si è detto tanto e tanti sono gli episodi della sua vita che sono stati ricordati. Oggi voglio citarne uno che forse è poco conosciuto. E' il 29 giugno del 1978, si vota per il Presidente della Repubblica, proprio l'elezione che lo portò al Quirinale.
Al primo scrutinio la democristiana Ines Boffardi prende un voto. All'annuncio seguono sghignazzi e battute beffarde in Aula.
Interviene Pertini: "C'è poco da ridere, onorevoli colleghi. Anche una donna può diventare Presidente, lo sapete?". Lo sapete? Ancora stiamo aspettando…Ciao Sandro!
Unioni civili, difendono i minori e poi creano figli e figliastri
22 febbraio
“Approvare la legge sulle unioni civili senza la stepchild adoption crea una grave discriminazione nei confronti di quei minori che già vivono con coppie dello stesso sesso, impedendo a loro quello che è consentito ai figli e alle figlie di coppie etero. Questo è il prezzo che, in cambio di un voto sul ddl Cirinnà, chiede quella parte di politici tanto legati alla famiglia, cattolici e non. Dicono di agire per il bene dei minori e poi si comportano in modo che ci siano figli e figliastri”. Lo afferma Pia Locatelli in merito all’ipotesi di un accordo in Senato sul provvedimento sacrificando la questione delle adozioni.