Corea del Nord, massiccia violazione dei diritti umani
11 febbraio
“La notizia che la Corea del Nord avrebbe riacceso il reattore nucleare al plutonio è dell'inizio della settimana ed è di martedì la decisione dei leader della Corea del Sud, del Giappone e degli Stati Uniti di lavorare insieme per far sì che il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite adotti sanzioni più dure contro la Corea del Nord, alla luce dell'ultimo lancio di una testata a lungo raggio. Una preoccupante corsa al riarmo che viene accompagnata dal perdurare delle massicce e gravi violazioni dei diritti umani – crimini contro l’umanità compresi – che continuano a essere commesse nel Paese”.
Lo ha detto Pia Locatelli, intervenendo per dichiarazione di voto sulle mozioni in merito al rispetto dei diritti umani nella Corea del Nord. "Con l’avvento al potere di Kim Yon-un, succeduto al padre Kim Jong, la situazione sembra addirittura peggiorata. Il dramma di quella popolazione ci è stato raccontato, durante la sua audizione in Commissione Esteri, da Shin Dong-Hyuk, esule nordcoreano fuggito dal campo di prigionia a 23 anni. Questa testimonianza diretta si aggiunge alla documentazione di numerosi organismi internazionali che hanno provato l'esistenza di almeno 6 campi di concentramento, con oltre 15.000 prigionieri/e politici/e ed altri detenuti/e per un totale stimabile intorno alle 200.000 unità: non possiamo far finta di niente."
Regeni: piena chiarezza, no a ricostruzioni semplificate
10 febbraio
“Il brutale assassinio del giovane studente italiano in Egitto, la cui morte è sopraggiunta in seguito a torture e sevizie, è una gravissima violazione dei diritti umani sulla quale il Governo egiziano deve fare piena chiarezza, senza lentezze, omertà e tentennamenti”. Lo ha detto Pia Locatelli in merito all'uccisione dello studente friulano in Egitto.
“Le circostanze della morte di Giulio Regeni, ma soprattutto le modalità del suo ritrovamento, in coincidenza della visita della Ministra Guidi e di una delegazione di imprenditori italiani, suscitano, oltre che profonda indignazione, grandi interrogativi e inducono all’estrema prudenza nei riguardi di ricostruzioni semplificate. Sarebbe fatto gravissimo per un Paese come l’Egitto, amico dell’Italia e attento alle relazioni internazionali, se dimostrasse che non tiene in alcun conto i diritti umani, lo Stato di diritto e le convenienze strategiche. E’ interesse dell’Egitto oltre che dell’Italia fare chiarezza e arrivare al più presto alla verità”.
La richiesta di chiarezza è stata rivolta anche al Ministero degli Esteri in un’interrogazione presentata in Commissione insieme al deputato socialista Oreste Pastorelli, che è stata discussa martedì.
Sulla vicenda Pia Locatelli è intervenuta anche in Aula nel corso della commemorazione di Giulio Regeni.
Giornata del Ricordo, troppi silenzi sul genocidio degli italiani in Istria
10 febbraio
"Cinquant’anni di silenzio, di omissioni, di storia ignorata. Tanto ci è voluto prima che si squarciasse quel velo di omertà che per anni ha coperto quello che per noi è il genocidio di italiani e italiane nelle terre istriane. Ricordiamo le vittime delle foibe e l’esodo dalle loro terre di istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra".
Lo ha detto Pia Locatelli, intervenendo alla Camera nel corso della commemorazione della Giornata del Ricordo delle vittime delle foibe. "Si parla di 10 mila morti, e di 350 mila persone trasformate in esuli. Oggi a ricordare quella tragedia è tutto il Parlamento unito, da destra a sinistra: quei morti sono finalmente di tutti gli italiani e le italiane".
Bergamo, professore licenziato: siamo alla follia
10 febbraio
“Siamo alla follia: abbiamo appena depenalizzato reati come guida senza patente, atti osceni, lesioni personali, e piccoli furti, e un professore, stimato da colleghi/e e alunni/e, viene licenziato per aver omesso di dichiarare di aver urinato alle due di notte su una siepe undici anni fa”. Lo ha detto Pia Locatelli, commentando la vicenda del professore bergamasco Stefano Rho.
"Abbiamo assistito a casi di lavoratori colti in flagranza di furto e abbiamo visto filmati di persone che timbravano il cartellino e uscivano immediatamente dagli uffici senza che fossero licenziate e adesso, per un fatto che si poteva risolvere con un minimo di buon senso, è stato necessario riunire la Giunta provinciale e scomodare il presidente Mattarella. Se non ci fosse di mezzo il posto di lavoro e il futuro di una persona verrebbe quasi da ridere: siamo di fronte a un reato assurdo e a una sanzione ancora più assurda".
Europa, nessun passo indietro sui diritti umani e sulle libertà
9 febbraio
“Siamo consapevoli che il terrorismo fondamentalista va combattuto con forza e determinazione, ma siamo sconcertati di fronte alla decisione francese di sospensione della Convenzione europea per i diritti umani, come conseguenza dello stato di emergenza dichiarato e confermato dalla presidenza Hollande a seguito delle stragi del novembre scorso.
E’ una decisione che fa riflettere su quanto pensavamo conquistato e parte del patrimonio profondo della cultura giuridica di area europea”. Lo ha detto Pia Locatelli, intervenendo a Sofia in occasione della Conferenza dei Presidenti delle Commissioni Affari esteri dei Parlamenti degli Stati membri del Consiglio d’Europa.
“Proprio per questo, mai come ora appare opportuno inaugurare un linguaggio nuovo nel discorso pubblico sulla politica europea ed internazionale: un linguaggio che non può che essere fondato sulla grammatica dello Stato di diritto, dei diritti e delle libertà fondamentali, pur nella consapevolezza della tensione problematica tra affermazione dei diritti umani e realpolitik”.
Sì della Camera alla pubblicazione dei discorsi di Loris Fortuna
8 febbraio
“Riteniamo che un'edizione dei discorsi parlamentari di Loris Fortuna, deputato socialista dal 1963 al 1985, eletto per sei legislature consecutive, sia di notevole interesse ed attualità. Essa andrebbe a mettere in rilievo l'attività di un parlamentare a cui si devono - tra le altre - le leggi sul divorzio e sull'interruzione volontaria della gravidanza. E colmerebbe allo stesso tempo una lacuna che tutt'oggi persiste attorno ad una seria ricostruzione biografica e storiografica del percorso politico di Fortuna. Oltretutto, l'edizione dei discorsi parlamentari, tra cui molti di indubbia rilevanza, contribuirebbe alla ricostruzione di un periodo di non secondaria importanza nella storia politica e sociale dell'Italia repubblicana.”
Lo affermano Pia Locatelli e Valdo Spini, Presidente della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli, in una lettera inviata alla Presidente della Camera Laura Boldrini nella quale si chiede di valutare l’opportunità e le modalità di supporto istituzionale al progetto. Nella lettera i due esponenti politici mettono in rilievo che un giovane storico italiano, Michele Mioni (che attualmente sta svolgendo il suo dottorato di ricerca presso l'Università della Sorbona a Parigi), ha già cominciato a riordinare i discorsi del parlamentare friulano che sono quindi disponibili per un’edizione istituzionale.
La richiesta ha ricevuto immediata risposta dalla Presidenza della Camera che ha calendarizzato la pubblicazione per il prossimo anno.
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