Pia Locatelli n°117


18 dicembre 2015



Boschi, i socialisti votano la fiducia
18 dicembre
 
“Noi socialisti siamo sempre stati garantisti, abbiamo sempre sostenuto che i processi vanno fatti nelle aule dei tribunali e che nessuno possa essere ritenuto colpevole fino al terzo grado di giudizio. Siamo sempre stati contro i linciaggi mediatici, le condanne emesse sulle colonne dei giornali, lo sciacallaggio volto a eliminare un avversario politico. Nel caso della ministra Boschi siamo addirittura al paradosso. Si chiede la sfiducia non per il suo operato in questo governo, non per azioni riprovevoli o presunti reati da lei compiuti, ma in ragione di una parentela. Si stravolge completamente il principio che la colpa è individuale e si fanno ricadere su figli e figlie le presunte colpe dei padri”.
Lo ha detto Pia Locatelli, intervenendo alla Camera per dichiarazione di voto sulla mozione di sfiducia alla ministra Boschi. 
“Come gruppo socialista - ha concluso - ribadiamo la fiducia a questo governo e alla ministra Boschi alla quale va anche la mia personale solidarietà contro gli attacchi misogini e sessisti di cui spesso è stata oggetto”.
 
 
 
Armando Cossutta, il saluto dei socialisti a un avversario politico da rispettare
18 dicembre 
 
“La distanza tra le idee e il credo di Cossutta e quelli dei socialisti è stata enorme. Filosovietico fino alla fine, anche quando furono a tutti evidenti gli errori e i crimini del comunismo, fu un avversario da contrastare ma anche da rispettare. Perché c’era un tempo, e lo dico ad alcune giovani forze arrivate da poco in politica, in cui si poteva essere avversari usando armi politiche e non le indagini della magistratura, gli insulti e  le speculazioni”. Lo ha detto Pia Locatelli, intervenendo in Aula per la commemorazione di Armando Cossutta, morto a Roma il 14 dicembre.
“Fu uno dei pochi, a proposito della violazione della legge sul finanziamento pubblico dei partiti nata nel '74 ed abrogata con il referendum del '93, a parlare della "necessità appunto di un'operazione verità”, affermando che  “tale violazione si era verificata da parte di quasi tutti i partiti politici, a partire dai più grandi, per la mancata iscrizione a bilancio di somme di provenienza sia straniera che italiana. Lui comunista ammise tra le righe quello che i socialisti dicevano da anni, ma sui famosi rubli provenienti da Mosca l’allora magistratura non volle mai indagare fino in fondo. 
Oggi riconosciamo la sua coerenza e salutiamo l’avversario con stima e rispetto”.
 
 
 
Diritti umani, il programma del Comitato
17 dicembre
 
Un’iniziativa di carattere seminariale, aperta alla partecipazione di ospiti esterni e finalizzata a promuovere le attività del Comitato; una riflessione sul rapporto tra diritti umani e sicurezza; una audizione della figura apicale della Agenzia dell’UE per i diritti fondamentali (FRA – Fundamental Rights Agency), anche ma non solo in connessione con lo straordinario fenomeno migratorio in atto; avvio dell’esame istruttorio della relazione sull’attività svolta dal Comitato interministeriale dei diritti umani riferito all’anno 2014 e trasmessa alla Camera il 9 novembre scorso.
Questi i punti principali dell’agenda dei lavori del Comitato permanente dei diritti umani della Camera, illustrati dalla presidente Pia Locatelli che ha annunciato inoltre di avere instaurato un dialogo con il Presidente della Commissione straordinaria per i diritti umani del Senato, sen. Luigi Manconi, per individuare un possibile percorso comune di lavoro sui temi per i quali si rende opportuna una strategia di monitoraggio più stringente, quale ad esempio quella dei corridoi umanitari nella gestione delle crisi internazionali che segnano il Medioriente e l’Africa.
 
 
Cambiare Schengen sarebbe un passo indietro 
16 dicembre
 
“Andiamo al Consiglio europeo di domani e dopodomani a chiedere una politica europea in tema di migrazioni e di asilo. Andiamo al Consiglio europeo a difendere Schengen, consapevoli che cambiarlo in senso restrittivo sarebbe l’inizio della fine dell’Unione perché per i cittadini e le cittadine europei Schengen è il primo atto visibile, tangibile dell’Unione. Non facciamo passi indietro, ci aiuterebbero non certo a risolvere i problemi, ma solo ad allontanare le soluzioni”. Lo ha detto Pia Locatelli, intervenendo per dichiarazione di voto sulla mozione di maggioranza sul Consiglio europeo del 17 e 18 dicembre 2015.
 
Il testo e il video dell’intervento
 
 
 
Diritti umani, la Francia non vi rinunci in nome della paura
16 dicembre
 
“La lotta all’Isis e la paura che ne deriva non devono però farci venir meno al rispetto dei diritti umani. La Francia è il Paese UE più colpito e noi dobbiamo avere rispetto per il loro dolore e anche per le loro proposte, ma dobbiamo farlo senza perdere di vista alcuni principi.
A noi pare inaccettabile che la Francia, uno dei Paesi fondatori dell’Europa, dichiari che per i prossimi tre mesi non rispetterà la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali”. Lo ha detto Pia Locatelli intervenendo al dibattito in seguito alle dichiarazioni del Presidente del Consiglio, in vista del Consiglio europeo di giovedì.
“Una strada per combattere Daesh – ha detto - è senza dubbio quella di bloccare le loro fonti di finanziamento, un’altra è quella di dare vita ad un sistema di intelligence europeo comune, per avere un maggior controllo sugli esponenti radicali, criminali nei Paesi della UE e assumere le necessarie contromisure. Pochi giorni fa nei Colloqui del Mediterraneo, convegno organizzato da Farnesina e Ispi, è stato detto che le informazioni in possesso dell’intelligence italiana sono di provenienza USA per l’80%, il 4% da Israele,12% dalla Francia, 2% dal Regno Unito. Oltre i quattro quinti delle informazioni non ci vengono dalla UE. Questo è assurdo. Il primo lavoro da fare è quello di creare un ambiente che ci metta in condizione di fidarci fra di noi europei”.
 
Il testo e il video dell’intervento
 
 
Stabilità, voucher baby sitter anche alle lavoratrici autonome 
15 dicembre
 
 
Via libera dalla Commissione bilancio a un emendamento a prima firma Pia Locatelli che estende alle lavoratrici autonome e alle imprenditrici, in via sperimentale, il voucher per le baby sitter.
“Si tratta  - ha detto Locatelli - di una vittoria importante e ci auguriamo che alla fase di sperimentazione segua quella della stabilizzazione, per far sì che tutte le donne lavoratrici, autonome e dipendenti, possano usufruirne”.
L’emendamento, che prevede lo stanziamento di 2 milioni di euro per il 2016, è stato sottoscritto e presentato trasversalmente da partiti di maggioranza e opposizione e, in primo luogo, dalle deputate dell’Intergruppo donne.
 
 
Arabia Saudita, il voto alle donne non basta, ancora troppi i diritti umani violati 
12 dicembre 
 
 
“Il fatto che per la prima volta le donne in Arabia Saudita abbiano potuto votare non significa che il Paese abbia imboccato la strada della democrazia o che ci sia una maggiore attenzione per i diritti delle persone”. Lo ha detto Pia Locatelli, presidente del Comitato diritti umani della Camera. 
“Se è vero che una piccola apertura è meglio di nulla, è anche vero che le donne sono soggette a enormi restrizioni politiche e pratiche che vanno dal divieto di guidare l’automobile, al poter aprire un conto in banca, a uscire senza essere accompagnate da un parente di sesso maschile. Non solo, nei casi di condanna le donne affrontano in genere le punizioni più dure. Le cose non vanno meglio per gli uomini. Basti pensare che queste sono solo le terze elezioni nella storia del Paese. Non dobbiamo poi dimenticare che in questi giorni si stanno eseguendo 50 condanne a morte, inflitte per lo più per motivi religiosi o per delitti di opinione. La democrazia non si costruisce in un giorno, ma è un lungo processo e la strada che l’Arabia Saudita deve compiere, sia per la democrazia sia per arrivare al più elementare rispetto dei diritti umani, è ancora molto lunga”.
 
 




Agenda

21 dicembre
Orio al Serio (Bg)
, ore 16 consegna Medaglia di Liberazione a partigiani ed ex internati appartenenti alle forze armate
sala polifunzionale del III Reggimento sostegno aviazione esercito "Aquila", via Cavour 26

22 dicembre
Roma
, 11.30 segreteria nazionale PSI 
sede PSI via Santa Caterina da Siena

 

 

 

Agenda dei lavori alla Camera

attività dei lavori in aula e in commissione


Attività svolta
proposte di legge, mozioni, risoluzioni, interpellanze, interrogazioni e interventi.

 

i video degli interventi in aula sono disponibili sul canale youtube PiaLocatelliVideo

i lavori dell'Assemblea - Resoconti

 

 

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