Beni culturali, decreto occasione persa
22 ottobre
“Questo provvedimento andava assunto, certamente, ma svincolato dall’onda emotiva suscitata da una cattiva informazione; soprattutto andava accompagnato da misure di valorizzazione del patrimonio archeologico, artistico e culturale e da una accresciuta capacità di gestione e di comunicazione, anche utilizzando le energie del generoso mondo del volontariato che troppo spesso non viene apprezzato quanto merita”. Lo ha detto Pia Locatelli intervenendo alla Camera per la dichiarazione di voto sul decreto “per la fruizione del patrimonio storico e artistico della Nazione”. Pur annunciando il voto favorevole del Gruppo socialista, ha sollevato alcune perplessità sul provvedimento. “Limitare la legge alla sola regolamentazione dei diritti di lavoratori e lavoratrici, non solo è un’occasione persa, ma rischia di far nascere sospetti sulla vera natura del provvedimento. Sospetti avvalorati dalla tempistica del provvedimento, approvato a seguito di un’Assemblea dei lavoratori del Colosseo, regolarmente autorizzata, per discutere del mancato pagamento dello straordinario maturato nei mesi precedenti. Non possiamo accettare di veder mettere sul banco degli accusati lavoratori e sindacati additati all’opinione pubblica come l’origine di tutte le inefficienze e i ritardi del nostro Paese”.
Silvio Albini nuovo cavaliere del lavoro. Riconoscimento all'imprenditoria bergamasca nel mondo
22 ottobre
Pia Locatelli ha assistito alla cerimonia per la nomina da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di 25 nuovi cavalieri del lavoro. I nominati sono imprenditori che si sono segnalati per il loro impegno sui temi sociali e per la promozione dell'economia nazionale. Tra di loro Silvio Albini, presidente e amministratore delegato del Cotonificio Albini SpA di Albino (Bg), componente del Consiglio d'Amministrazione della Fondazione A.J. Zaninoni di cui Locatelli è presidente.
Bergamo, non inseguiamo Maroni su un terreno che non è nostro
22 ottobre
“Io non ho capito, anzi sono in disaccordo, con l’accodarsi sia di Matteo Rossi, presidente della Provincia, sia di Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, al referendum della Lega sull’autonomia, che è un grande bluff”. Lo ha detto Pia Locatelli in un’intervista al Corriere della Sera edizione di Bergamo. “La Lega vuole un referendum per chiedere di concederci quanto è già previsto dalla Costituzione. Facciamo marketing? Lo si dica. Io voglio fare politica. E sono rimasta molto stupita da questo inseguimento. Io credo - ha aggiunto - nella chiarezza delle posizioni. Ci vuole una logica, anche negli schieramenti politici. Il centrosinistra è centrosinistra, il centrodestra è centrodestra”.
Camera, incontro con studenti ITC Belotti di Bergamo
21 ottobre
Pia Locatelli, insieme ad altri deputati e deputate lombardi, nella mattinata di mercoledì 21 ottobre ha incontrato gli studenti e le studentesse della classe V dell'Istituto Tecnico Commerciale Statale "B. Belotti" di Bergamo, in visita alla Camera dei Deputati durante la "Giornata di formazione a Montecitorio", programma istituito con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca per avvicinare le Istituzioni parlamentari al mondo della scuola.
E’ stata una occasione per discutere ed approfondire il funzionamento della Camera, e i ragazzi e le ragazze hanno posto domande su, immigrazione, unioni civili, il problema dei Marò in India, legalizzazione delle droghe leggere, stato islamico, fuga dei cervelli. Si è trattato di un confronto costruttivo e vivace apprezzato da tutti i e le partecipanti. Terminato con l’impegno a incontrarsi di nuovo a Bergamo.
Migranti, inaccettabili parole sindaco Sorisole
20 ottobre
“Istigare all’odio e alla violenza contro gli islamici, prendendo spunto da una vicenda avvenuta in Svezia, forse farà prendere qualche voto in più ma di certo non fa un buon servizio ai cittadini che lo hanno chiamato a governare”. Così la deputata socialista Pia Locatelli ha commentato la dichiarazione del sindaco leghista di Sorisole che nel suo profilo facebook invitava a prendere a fucilate gli islamici.
“Frasi del genere sono inaccettabili per chiunque, ma lo sono tanto più per chi svolge un ruolo nelle istituzioni che non dovrebbe far confusione tra profughi, rifugiati e fondamentalismo islamico. Non è una bella immagine per Sorisole, per la Lombardia, ma anche per la Lega stessa che con queste uscite conferma che la sua politica attuale si basa esclusivamente sulla guerra ai migranti. Dovrebbe invece ringraziarli, perché senza di loro non avrebbe ragione di esistere”.
Bruxelles, “La mia Pechino: la prospettiva politica”
20 ottobre
Pia Locatelli ha partecipato alla tavola rotonda “La mia Pechino: la prospettiva politica” all’interno della giornata organizzata dalla Federazione Europea di Studi Progressisti - Feps - e dalla Fondazione Jean Jaures a Bruxelles nella sede della FEPS.
Pia Locatelli ha tracciato a grandi linee la storia delle sessioni annuali della "Commission on the Status of Women" dell’ONU, a partire dal 1996, dedicate a verificare i progressi o gli insuccessi rispetto all’implementazione della Piattaforma di Azione di Pechino, sottoscritta da 192 Paesi in occasione della Quarta Conferenza Mondiale sulle donne delle Nazioni Unite.
Ha messo in evidenza come le ONG e le associazioni femminili - femministe abbiano perso progressivamente ruolo all’interno delle negoziazioni in quella sede ed ha sottolineato che rilanciare il ruolo dei movimenti e in genere della società civile all’interno del mondo dell’ONU debba rappresentare una priorità per tutte.
All’interno delle aree critiche che compongono la Piattaforma di Azione ha privilegiato l’impegno sui temi delle migrazioni che vanno affrontate e governate con una prospettiva di genere e ricordato il ruolo delle donne per la soluzione dei conflitti armati e la ricostruzione dei Paesi.
Pia Locatelli ha poi chiesto alle donne della sua generazione di porre particolare attenzione al tema dell’empowerment delle giovani donne e delle ragazze e le ha invitate a sostenere con azioni concrete giovani esponenti della società civile (ONG) e della politica.
Ginevra, Assemblea Uip: dall’Italia oltre cento firme all’appello per la parità di genere
dal 17 al 19 ottobre
Pia Locatelli è intervenuta a Ginevra, per conto della Camera dei Deputati, alla 133esima sessione dell'Unione Interparlamentare, presentando la situazione delle politiche di genere in Italia e confrontandola con la realtà italiana del 1995, anno in cui si è svolta la conferenza di Pechino.
La delegazione italiana ha consegnato alla Presidenza UIP le oltre cento firme di deputate e deputati italiani a sostegno dell’appello lanciato dalle Presidenti dei Parlamenti nazionali in occasione del 10° incontro a New York dello scorso agosto.
La Camera dei Deputati è stata tra i primi parlamenti a rispondere all’appello e la più attiva quanto a numero di sottoscrizioni.
“A distanza di 15 anni – ha detto - solo 49 Paesi, cioè solo uno su quattro, lo hanno fatto. Un rinnovato impegno per la implementazione della risoluzione è il modo più produttivo per celebrarne l'anniversario”.
Nella sessione mattutina di lunedì 19, dedicata ai nuovi partecipanti all'Assemblea della Unione interparlamentare, Pia Locatelli ha suggerito di prevedere, tra le varie attività di formazione e capacity building, un programma di formazione dei e delle parlamentari sul gender budgeting, sottolineando la valutazione dell'impatto su uomini e donne delle politiche di bilancio, integrando la prospettiva di genere in tutti i livelli della procedura di bilancio, strutturando le entrate e le uscite per promuovere l'uguaglianza tra uomini e donne.
Nella sessione plenaria del pomeriggio, nel dibattito interattivo con la Direttrice generale della Organizzazione Mondiale della Sanità, OMS, dr. Margaret Chan, Locatelli è intervenuta a sostegno del suo intervento a favore della Copertura Sanitaria Universale, ricordando che l'Italia è tra i pochi Paesi che già implementano questo servizio dal 1978 e sottolineando che se ne possono avvalere tutte le persone che si trovano sul nostro territorio, non solo quelle di cittadinanza italiana. Ha poi chiesto quale azioni concrete possono svolgere i e le parlamentari per la implementazione della nuova strategia che la OMS ha lanciato per la salute di donne, bambine e adolescenti, di cui dovrà occuparsi in modo specifico il gruppo di lavoro composto da 12 tra le parlamentari di tutto il mondo, di cui è stata chiamata a far parte.
Nel corso della giornata di domenica 18 ottobre Pia Locatelli ha partecipato all'evento organizzato dalla Internazionale Socialista durante il quale si è discusso tra l'altro di Medio Oriente e dei conflitti che colpiscono quella zona del mondo. La deputata socialista è intervenuta ricordando che a fine mese ricorre il 15esimo anniversario dell'approvazione unanime da parte dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite della Risoluzione 1325 del Consiglio di Sicurezza su "Donne, Pace e Sicurezza" , che mette in evidenza il ruolo che le donne possono svolgere per la risoluzione dei conflitti e per la ri-costruzione successiva, e prevede la predisposizione di piani nazionali per la sua implementazione.