Pia Locatelli n°99


24 luglio 2015



Suruc e Utoya, due stragi di giovani socialisti, due facce della stessa violenza
Domenica a Istanbul alla manifestazione del HPD
23 luglio
 
 
“Tutte le stragi fanno orrore, ma se è possibile aggiungere orrore all’orrore, questo accade quando le vittime sono ragazzi e ragazze”.
Lo ha detto Pia Locatelli, intervenendo a fine seduta sulla strage dei giovani socialisti a Suruc ad opera di un terrorista islamico, e su quella avvenuta il 22 luglio del 2011 a Utoya, dove vennero uccisi 69 giovani socialisti norvegesi riuniti in un campus estivo.
“Anche allora si trattava di ragazze e ragazzi. Anche allora si trattava di giovani socialisti. Due episodi lontani per tempi e per luoghi ma uniti dall’odio verso chi lavora per la pace e la convivenza civile. Intolleranza e fanatismo religioso sono le facce della stessa violenza che semina distruzione e morte”. 
Al termine dell’intervento Pia Locatelli ha annunciato che domenica parteciperà a Istanbul alla manifestazione organizzata dall’HPD, aderente all’Internazionale socialista, al fine di dare una risposta alla barbarie dello Stato islamico.
 
Il testo e il video dell’intervento
 
 
Letta e Pistelli, migrazioni forzate
23 luglio
 
“Non si possono ostacolare i progetti di vita di una persona, in particolare quando questi progetti di vita sono ambiziosi, aprono prospettive larghe, aprono alla presenza italiana nel mondo in ambiti qualificati. E' questo il caso del collega Letta, che andrà a dirigere Science Po, è stato il caso alcune settimane fa del collega Pistelli che andrà a fare politica estera per il nostro Paese con un incarico diverso, quello dell’ENI”.
Lo ha detto Pia Locatelli, intervenendo alla Camera sulle dimissioni di Enrico Letta.
“Non possiamo che accoglierle, lo faccio con un certo rammarico che non voglio nascondere. Credo si tratti di migrazioni un po’ forzate, e ne sono dispiaciuta. 
Quando si parlava di cervelli in fuga all’estero, a proposito dei nostri ricercatori, ho sempre sostenuto che era bene che i cervelli italiani potessero andare nel mondo con la certezza di poter tornare e poi ripartire e poi ancora ritornare. Il rammarico è che la loro fosse appunto una migrazione forzata per mancanza di condizioni per svolgere il loro lavoro di ricerca nel nostro Paese. Con il risultato che quasi mai tornano. Anche in quel caso si tratta di migrazioni forzate”. 
 
Il video e il testo dell’intervento
 
 
Dignità e certezze per i precari della giustizia
23 luglio
 
“Questo provvedimento velocizza le procedure fallimentari, misura indispensabile, non per favorire le banche, ma per rilanciare il credito e ridare ossigeno alle imprese, intervenendo sulla mole dei crediti deteriorati. Altra norma importante contenuta nel testo e per la quale come socialisti e socialista rivendichiamo il merito, è quella che, avvia a soluzione l’annoso problema dei precari della giustizia. Norma, che consente di intervenire per fronteggiare la cronica mancanza di personale e di restituire dignità e certezze a una quota importante di lavoratori e lavoratrici, in buona parte giovani laureati che con appena 400 euro mensili garantiscono la funzionalità degli uffici giudiziari”. Lo ha detto Pia Locatelli, intervenendo per dichiarazione di fiducia sul decreto in materia fallimentare, civile e processuale civile.
Per quanto riguarda il cosiddetto “emendamento Ilva”, Pia Locatelli ha affermato che “mettere in sicurezza l’impianto è questione primaria perché non vi può essere risanamento e rilancio dell’ILVA senza la salvaguardia dei lavoratori e il risanamento ambientale.
Questo provvedimento, ha aggiunto, non va contro l’una o l’altra di queste esigenze, ma al contrario vuole ottemperarle entrambe, cercando di contenere le conseguenze di una sentenza che altrimenti rischia di portare alla chiusura definitiva dell’Ilva”. 
 
Il video e il testo dell’intervento
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Unioni gay, sui diritti nuova condanna dall’Europa
21 luglio 
 
“Ancora una volta è la Corte europea a bacchettare l’Italia sui nostri ritardi nel campo dei diritti civili. Siamo tra gli ultimi Paesi dell’unione a non avere una legge che riconosca un’unione civile tra coppie dello stesso sesso: una vergogna indegna di uno Stato laico e moderno”. Lo ha detto Pia Locatelli, commentando  la sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo che ha accolto il ricorso di tre coppie omosessuali contro la possibilità di sposarsi in Italia.
 “Nonostante le numerose proposte di legge presentate nei due rami del Parlamento, in questa e nelle precedenti legislature, ancora non siamo riusciti ad avviare una discussione in Aula: quando si parla di diritti ci viene sempre detto che le urgenze sono ben altre. La realtà è che si trova sempre un motivo per rinviare, come sta avvenendo al Senato, nella fantomatica difesa della famiglia e dei dettami della Chiesa. Capisco che è difficile, ma qualcuno dovrebbe far capire a certe forze politiche che non solo il Paese e le famiglie sono cambiate, ma anche che in Vaticano non c’è più Pio IX, ma Francesco”.
 
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Prostituzione, quella della Merlin è ancora una buona legge
20 luglio
 
“Non serve una nuova legge sulla prostituzione, a meno che l’obiettivo vero, anche se non dichiarato, sia quello di “fare cassa”. Mantenere la legge Merlin non significa minore impegno per contrastare e punire con ogni mezzo gli sfruttatori e i trafficanti di esseri umani. Contro la tratta l’Italia vanta ottimi strumenti legislativi che andrebbero resi più efficaci con adeguati finanziamenti e con azioni coordinate a livello internazionale. Così come andrebbe rimesso in funzione l’Osservatorio sulla prostituzione istituito dall’allora Ministro dell’Interno, Giuliano Amato, durante il governo Prodi: un utilissimo strumento di monitoraggio e controllo che però funzionò per i soli due anni della durata di quel governo”. Così Pia Locatelli in un articolo, pubblicato sull’ultimo numero di Mondoperaio in edicola da qualche giorno in edicola, dedicato alla senatrice socialista e alla legge che abolì le case chiuse .
 
L’ultimo numero di Mondoperaio
 
 
Ricordo di Giacomo Brodolini, riformò il mondo del lavoro
19 luglio
 
 
 
 
"Domenica 19 luglio Giacomo Brodolini avrebbe compiuto 95 anni e non possiamo non ricordare questa figura di grande riformista, socialista, antifascista e partigiano. Aderì al Partito d'Azione e, quando questo partito si sciolse nel 1947, con Riccardo Lombardi, Francesco De Martino ed Emilio Lussu, confluì nel Partito Socialista Italiano. Fu deputato, segretario nazionale del sindacato edili della CGIL e poi segretario aggiunto di Di Vittorio. 
Giacomo Brodolini viene ricordato soprattutto per l'attività di Ministro del lavoro, incarico che gli venne attribuito nel dicembre 1968 e che ricoprì per un lasso di tempo breve, fino alla morte avvenuta nel luglio 1969: sette mesi nei quali, già colpito da grave malattia, Giacomo Brodolini seppe lasciare un segno indelebile. 
Da Ministro introdusse riforme fondamentali: il superamento delle gabbie salariali, la ristrutturazione del sistema previdenziale e l'elaborazione dello Statuto dei lavoratori. Quest'ultimo provvedimento, cui concorse un altro insigne socialista Gino Giugni, verrà approvato dopo la sua morte, nel 1970, con il voto favorevole dei partiti di Governo e l'astensione del Partito Comunista Italiano. 
Ho voluto ricordarlo nella settimana del suo compleanno per tenere viva la sua memoria e quella della stagione delle riforme che vide protagonisti i socialisti, riforme che modernizzarono il Paese. Oggi, che il cammino delle riforme è nuovamente avviato, avremmo bisogno più che mai dei consigli e della lungimiranza di quegli uomini e quelle donne che fecero ripartire l'Italia. Auguri Giacomo" 
 
ll video dell’intervento
 




24 luglio
Ho aderito all' Associazione parlamentare Italia- Kurdistan Iracheno 
 
 
AGENDA
 
26 luglio
Istanbul (Turchia)
ore 16 
manifestazione organizzata dall’HPD
piazza  Sishane Beyoglu
>>
info
 
 
27 luglio
Roma
, ore 19 Conferenza degli Ambasciatori 
Villa Madama 
 
 
 
Agenda dei lavori alla Camera 
attività dei lavori in aula e in commissione
 
 
Attività svolta
proposte di legge, mozioni, risoluzioni, interpellanze, interrogazioni e interventi.
 
i video degli interventi in aula sono disponibili sul canale youtube PiaLocatelliVideo
 
i lavori dell'Assemblea - Resoconti
 
 
 
 
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