Pia Locatelli n°85


17 aprile



Salute globale, dopo i tagli riparte il contributo italiano
16 aprile
 
 
“A partire dal 2009, l’Italia ha drasticamente ridotto il proprio Aiuto Pubblico allo Sviluppo (APS) e di conseguenza ne hanno risentito anche gli aiuti in capo sanitario e più specificamente nel campo della salute materna e infantile, della salute sessuale e riproduttiva e del rafforzamento dei sistemi sanitari.
Come tutti sappiamo, le politiche, comprese quelle in materia di aiuto allo sviluppo, riflettono l'orientamento e quindi le priorità stabilite dalle parti o coalizioni di governo di un Paese. Anche in Italia è stato così, e con i nuovi governi e nuovi uomini e donne le cose sono cambiate.
Nel 2014 si è verificato un cambiamento positivo, con l'Italia che contribuisce con nuove risorse per il Fondo globale per la lotta all'AIDS, la tubercolosi e la malaria, stanziando circa € 30.000.000, come prima rata su un totale di € 100 milioni per il periodo 2014-2016”. Lo ha detto Pia Locatelli, coordinatrice del gruppo parlamentare “Salute globale e diritti delle donne”, intervenendo a Berlino alla Conferenza Internazionale delle parlamentari del G7 "She matters - Empowering women and girls to lead self-determined, healthy and productive lives".
La cooperazione italiana dopo un periodo di tagli sta dunque lentamente cercando di riguadagnare terreno, confermando la tradizionale attenzione nel settore della salute globale.
La delegazione italiana, guidata da Pia Locatelli, ha presentato emendamenti alla dichiarazione finale. 
Tra questi la richiesta di programmi per superare gli stereotipi di genere, con particolare riferimento ai media, la raccomandazione affinché almeno il 10% degli aiuti allo sviluppo siano destinati a programmi per la salute e i diritti sessuali e riproduttivi, la promozione di politiche del lavoro non discriminatorie, che tengano conto del lavoro domestico e di cura, che promuovano la condivisione delle responsabilità familiari tra donne e uomini.
 
Il testo dell’intervento (in inglese)
 
 
 
Immigrazione, giornata per ricordare tutte le vittime di oggi e di ieri
14 aprile
 
“L’istituzione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'immigrazione non è una mera operazione di buonismo o di facciata, ma un atto dovuto per ricordare quel tragico 3 ottobre a Lampedusa in cui morirono 366 migranti, letteralmente a pochi metri dalla costa”. Lo ha detto Pia Locatelli commentando l’approvazione da parte della Camera del disegno di legge che istituisce il 3 ottobre come Giornata della Memoria delle vittime dell'immigrazione.
“In questa data – ha aggiunto - si commemorano tutte le vittime delle migrazioni e quindi anche di quegli italiani, uomini e donne, siciliani, campani, abruzzesi, veneti, lombardi, che hanno perso la vita all’estero, nelle miniere, per costruire dighe, nel tentativo di varcare clandestinamente i confini con la Francia o la Svizzera. Dobbiamo ricordare quegli uomini, quelle donne, bambini e bambine, che hanno lasciato il loro Paese per poter sopravvivere, per un futuro migliore ed invece hanno trovato la morte. Ricordiamoli tutti, uomini e donne. Quelli di ieri e quelli di oggi. Perché solo ricordandoli potremo comprendere, accettare e includere chi invece è sopravvissuto”.
 
 
Sport, meno burocrazia per tesserare i bambini extracomunitari
13 aprile
 
La Camera ha approvato la legge sull’integrazione dei minori immigrati nelle attività sportive, a firma Molea, Di Lello e Locatelli. Il provvedimento nasce da una sollecitazione a Pia Locatelli dal comitato regionale lombardo dilettanti FIGC che aveva denunciato le difficoltà burocratiche necessarie per far giocare i bambini immigrati. 
A inizio legislatura i parlamentari Socialisti depositarono un'interrogazione ai Ministri dell'Interno e dello Sport per chiedere come mai occorressero ben undici certificati diversi alla Federcalcio per poter tesserare un giovane calciatore figlio di extracomunitari. 
“Oggi grazie al provvedimento – hanno affermato Di Lello e Locatelli - tutto questo sarà una pagina di un passato che non vogliamo che torni. Lo consideriamo una tappa importante verso il riconoscimento dello ius soli, per fare del nostro un Paese sempre più laico e accogliente, che favorisce l'integrazione”. 
 




13 aprile
Ho firmato la proposta di legge a prima firma Di Lello per la modifica all'articolo 5 del decreto-legge 2 luglio 2007, n. 81, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2007, n. 127, in materia di estensione della corresponsione della somma aggiuntiva al trattamento pensionistico in favore dei soggetti aventi reddito non superiore a quattro volte il trattamento minimo.
>> il testo
 
 
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AGENDA
 
Venerdi 24 
Dalmine (Bg), Campus Ingegneria ore 17.30
Inaugurazione del completamento del CUS 

 
Domenica 26
Bergamo, ore18 Fiera del Libro
Dibattito "Raccontare la Palestina con le parole della politica, della letteratura, delle religioni." 
 
 
 
Agenda dei lavori alla Camera 
attività dei lavori in aula e in commissione
 
 
Attività svolta
proposte di legge, mozioni, risoluzioni, interpellanze, interrogazioni e interventi.
 
i video degli interventi in aula sono disponibili sul canale youtube PiaLocatelliVideo
 
i lavori dell'Assemblea - Resoconti
 
 
 
 
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