PIa Locatelli n°80


13 marzo 2015



Internazionale Socialista Donne, gli obiettivi del prossimo ventennio
13 marzo
 
 
“L’uguaglianza, che non è un'utopia, ma il presupposto di una società giusta ed equa. La partecipazione delle donne nel processo decisionale politico, che è il presupposto di una società democratica. La promozione di una cultura della democrazia, del rispetto dei diritti, compresi quelli delle donne, e di tolleranza, le basi per vivere insieme in armonia. La distribuzione equa del reddito e delle risorse tra le nazioni e tra uomini e donne, al fine di superare gli squilibri globali, regionali e locali e per prevenire i conflitti, che sono generalmente di natura economica”. 
Queste le priorità di intervento indicate da Pia Locatelli alla riunione dell’Internazionale Socialista Donne, in corso a New York.
Pia Locatelli, in veste di Presidente onoraria dell’Internazionale Socialista Donne, ha parlato della partecipazione ai lavori della Commission on the Status of Women, che si è svolta in questi giorni alle Nazioni Unite, volta a fare il punto sulla Conferenza di Pechino e sugli obiettivi per il prossimo ventennio. In particolare si è soffermata sul ruolo svolto dalle Ong, dalle istituzioni e dalla stessa Internazionale Socialista per implementare la piattaforma di Pechino.
 
il programma
 
 
 
Commissione sulla condizone delle donne all’Onu, i progressi dell’Italia da Pechino a oggi
12 marzo
 
“Nei miei primi anni di partecipazione a queste sessioni ero a disagio perché il mio Paese era sempre nella parte bassa delle classifiche come presenza di donne in Parlamento, nel Governo, nelle varie istituzioni. La conferenza di Pechino si è tenuta vent'anni fa e da allora la situazione in Italia è migliorata”.
Lo ha detto Pia Locatelli, intervenendo ai lavori della 59esima sessione della Commissione sulla condizione delle donne in corso a New York alle Nazioni Unite.
Pia Locatelli fa parte di una delegazione parlamentare composta anche dalla deputata Milena Milanato e dalle senatrici Maria Cecilia Guerra e Maria Rizzotti. Il tema in discussione quest'anno è lo stato di applicazione della Piattaforma di Pechino a 20 anni dalla sua adozione. 
“In questi 20 anni – ha aggiunto Pia Locatelli – siamo passati dall’11,1 al 31% di donne in Parlamento, dal 20% al 40% di donne Ministra, con dicasteri di peso come la Difesa, lo Sviluppo economico, le Riforme, la Pubblica amministrazione. La presidente della Camera è una donna, la vicepresidente del Senato è una donna e due donne sono Segretarie generali delle due Camere. Una presenza significativa di donne in Parlamento influenza chiaramente le politiche, non a caso il primo provvedimento approvato nella legislatura è stata la ratifica della Convenzione di Istanbul, seguita dall’approvazione all’unanimità di una mozione contro la violenza sulle donne e dalla legge contro il  femminicidio”. Pia Locatelli ha poi ricordato la stretta collaborazione su questi temi con la società civile e con le associazioni femminili e il lancio della campagna contro la violenza, intitolata “Cose da uomini” da parte del Dipartimento Pari Opportunità.
Le parlamentari italiane hanno incontrato delegazioni di parlamentari di Iran, Turchia, Indonesia e Spagna, in un'ottica di consolidamento dei rapporti con questi Paesi.
 
Il video dell’intervento
Galleria fotografica
 
 
 
 
Aborto, sì a mozione Tarabella passo avanti nei diritti delle donne
10 marzo
 
“L’approvazione da parte del Parlamento Europeo della relazione curata da Marc Tarabella sulla parità uomo-donna rappresenta un baluardo per le donne europee e italiane che possono avere un testo di riferimento in caso vengano meno i loro diritti. Avremmo voluto qualcosa di più, soprattutto non avremmo voluto l’approvazione dell’emendamento che inserisce nella relazione la sottolineatura che la legislazione sulla riproduzione è di competenza nazionale, ma si tratta comunque di un passo avanti. Piccolo, ma un passo avanti”. Lo afferma Pia Locatelli, che la scorsa settimana aveva organizzato alla Camera una conferenza stampa per sensibilizzare i parlamentari e le parlamentari europei sull’argomento.
“Il fatto che sia passata anche la parte del documento in cui si sottolinea la necessità di garantire i diritti delle donne anche attraverso un 'accesso agevole' alla contraccezione e all'aborto, è un segnale importante per l’Italia, dove la legge 194 sull’interruzione volontaria di gravidanza viene messa continuamente in discussione a causa dell’obiezione di coscienza che ha raggiunto in alcune regioni tassi del 91%”. 
 




9 marzo
Aderito all'intergruppo parlamentare per la legalizzazione della cannabis
 
 
11 marzo
Approvata mozione a prima firma On. Marco Di Lello per il contrasto alla diffusione del gioco d'azzardo. 
leggi il testo della mozione
leggi su Avanti! online
 
 
AGENDA
 
19 marzo
Roma, ore11 "Dalla Farnesina al mondo: La convivenza delle differenze. Settimana di azione contro il razzismo"
Ministero degli Affari esteri - sala Aldo Moro
 
20 marzo 
Milano, ore16 "Politiche di genere: questioni di educ-azioni"
sede Parlamento Europeo corso Magenta 59
organizzato da Fondazione Zaninoni e Se Non Ora Quando Lombardia
 
 
 
 
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Agenda dei lavori alla Camera 
attività dei lavori in aula e in commissione
 
 
Attività svolta
proposte di legge, mozioni, risoluzioni, interpellanze, interrogazioni e interventi.
 
i video degli interventi in aula sono disponibili sul canale youtube PiaLocatelliVideo
 
i lavori dell'Assemblea - Resoconti
 
 
 
 
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