Pechino+20 al centro della 59esima sessione della CSW all’Onu
6 marzo
Pia Locatelli farà parte della delegazione parlamentare che si recherà a New York la prossima settimana per la 59esima sessione della CSW Commission on the Status of Women che si terrà all’Onu dal 9 al 20 marzo. Al centro dell’incontro il 20esimo anniversario della Dichiarazione di Pechino e la Piattaforma d'azione per il prossimo ventennio.
L’8 marzo Pia Locatelli parteciperà alla marcia organizzata da UN Women per l'uguaglianza di genere e i diritti delle donne.
L’evento, che vedrà le donne e le attiviste di tutti i Paesi marciare per le strade di Manhattan, sarà l’occasione per celebrare le conquiste delle donne e delle ragazze ottenute dal 1995 a oggi e per sottolineare la necessità di un impegno politico per raggiungere la parità di genere entro il 2030.
In vista dell’appuntamento alle Nazioni Unite si è svolto martedì scorso in Senato un convegno dal titolo “A vent'anni da Pechino: a che punto siamo con la parità di genere?”, che ha visto, la partecipazione tra gli altri dell’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
L’8 marzo delle donne socialiste
4 marzo
Approvare al più presto il piano previsto dalla legge sul femminicidio in applicazione della Convenzione di Istanbul e sollecitare il Governo affinché nomini una Ministra per le Pari opportunità. Questi gli obiettivi principali del banchetto del Psi – organizzato mercoledì 4 marzo a Piazza Montecitorio dalle donne socialiste – in vista dell’8 marzo.
Durante l’incontro, la deputata Pia Locatelli ha voluto ricordare che il Governo – alla ratifica della convenzione di Istanbul, all’approvazione di una mozione ricca di impegni e alla legge contro il femminicidio – non ha fatto seguire fatti concreti.
“Dovevamo preparare anche il piano antiviolenza – ha detto - ma a chi spettava predisporlo? Il fatto è che manca una figura di riferimento nel governo, ricco di presenze femminili, ma ciascuna con compiti e deleghe specifiche diverse. C’è bisogno - ha aggiunto - di un Ministero delle Pari opportunità, con deleghe proprie, senza il quale viene inevitabilmente a mancare quell’attenzione necessaria a portare avanti efficaci e continuative iniziative politiche per promuovere la parità e le pari opportunità e per contrastare la violenza in tutte le sue molteplici e drammatiche forme. E c’è bisogno, infine, di un’alleanza pro donne, che coinvolga tutti e tutte, uomini e donne, che promuova la consapevolezza che insieme per scelta è meglio, molto, molto meglio, che insieme per forza o con la forza”.
Dichiarazioni razziste di Buonanno violano le legge
4 marzo
“L’intervento dell’eurodeputato leghista Gianluca Buonanno, che ha definito la comunità Rom “feccia della società”, nel corso della puntata del programma televisivo Piazza Pulita, sembrerebbe violare la legge Mancino del 25 giugno 1993 n. 205, che sanziona e condanna gesti, azioni e slogan aventi per scopo l'incitazione e l’istigazione all’odio, alla violenza e alla discriminazione per motivi razziali, etnici, religiosi o nazionali”. E’ quanto si afferma in un’interrogazione presentata dal deputato Khalid Chaouki e firmata da Pia Locatelli.
Nell’interrogazione si chiede al Ministro dell’Interno se “sia a conoscenza dei gravi fatti e non ritenga di dover verificare con urgenza se le parole pronunciate dall’eurodeputato Gianluca Buonanno davanti alle telecamere del talk si configurano come violazione della suddetta legge".
Parità di genere, c’è ancora molto da fare
4 marzo
“Il sessismo è ancora un problema nel nostro Paese, dove sopravvivono ancora molti stereotipi. Abbiamo un governo paritario con moltissime donne ministro, ma manca una supervisione, qualcuno che verifichi l’impatto di genere sulle leggi che vengono approvate e che faccia da ‘cane da guardia’ sulle pari opportunità e sul rispetto dei diritti”. Così Pia Locatelli in un’intervista a King’s Road Magazine.
“Per questo motivo – ha aggiunto – ho presentato una mozione al Governo chiedendo una Ministra per le Pari opportunità o una figura che ne assuma le deleghe”.
Pia Locatelli si è poi soffermata su quanto c’è ancora da fare a livello internazionale, soprattutto in alcune aree del mondo, per raggiungere la parità di genere.
Nicola Calipari, funzionario eccellente, eroe generoso
4 marzo
“Nicola Calipari: un funzionario eccellente, un uomo generoso. Troppo spesso sento usare e abusare della parola eroe. Gli eroi purtroppo non sono così frequenti. Nicola Calipari lo era. Grazie e onore a lui”. Lo ha detto Pia Locatelli, intervenendo in Aula nel corso della commemorazione di Nicola Calipari, ucciso dieci anni fa, per proteggere con il suo corpo la giornalista del Manifesto Giuliana Sgrena dal “fuoco amico” ad un check point americano a poche centinaia di metri dall’aereo che li avrebbe portati a casa. “Una vicenda che non è mai stata completamente chiarita e sulle quali rimangono ancora molte ombre”.
No alla Cina per restringere l’uso della Ketamina
3 marzo
“Inserire la Ketamina, farmaco anestetico dissociativo di uso umano e veterinario, nella Tabella I della Convenzione Onu di Vienna del 1971, ovvero tra le sostanze che, considerato il loro potenziale, comportano un grave rischio per la salute pubblica, come chiede la Cina, potrebbe comprometterne l'uso per l'attività chirurgica molto diffuso nei Paesi occidentali e nei Paesi in guerra". Lo affermano in un’interrogazione, presentata rispettivamente alla Camera e al Senato, Pia Locatelli e Nerina Dirindin. "La Ketamina – si legge nell'interrogazione - è un farmaco anestetico considerato tra i più maneggevoli e con un ampio profilo di sicurezza rispetto agli altri agenti anestetici, per questo è ampiamente utilizzata per interventi chirurgici, anche in condizioni di emergenza, soprattutto in campo pediatrico, traumatologico e in ambito veterinario. Inoltre la Ketamina è uno dei principali anestetici utilizzati nei Paesi in via di sviluppo, in particolare in Africa, come confermato anche dai Rapporti dell'OMS".
Diritti sessuali e riproduttivi, Strasburgo approvi la mozione Tarabella
3 marzo
“Ci auguriamo che il Parlamento europeo il prossimo 9 marzo approvi il rapporto di Marc Tarabella sui progressi nella parità tra donne e uomini nella UE nel 2013. Il rapporto affronta diversi temi dalla povertà al lavoro, dalla violenza alla disoccupazione. Tre paragrafi del rapporto affrontano la questione dei diritti sessuali e riproduttivi, che includono la possibilità di abortire, la necessità di politiche attive di prevenzione, educazione e informazione che consentono di godere di buona salute sessuale e riproduttiva, e misure per sensibilizzare gli uomini sulle loro responsabilità in questo ambito. Per questo ci appelliamo a tutti gli e le europarlamentari del gruppo dei Socialisti e Democratici affinché impediscano pericolosi passi indietro sui diritti sessuali e riproduttivi e l’autodeterminazione della donne”. Lo ha detto Pia Locatelli, intervenendo alla conferenza stampa promossa da Laiga, Noi donne, Agite e Vita di donna, che si è svolta oggi alla Camera.