“Sono anni che attendiamo una legge sulle unioni civili e c’è chi oggi accusa la maggioranza di ingiustificata accelerazione: in realtà siamo già in uno spaventoso ritardo rispetto alle istanze dei cittadini, alla realtà del Paese e a quanto avviene nel resto dell’Europa”. Lo ha detto Pia Locatelli, prima firmataria di una proposta di legge analoga. “Bene ha fatto la senatrice Monica Cirinna a presentare subito il nuovo testo che mantiene il riconoscimento pieno delle coppie composte da persone dello stesso sesso, la stepchild adoption, l’estensione della responsabilità genitoriale sul figlio del partner, e la reversibilità della pensione restano previsti. Ora bisogna procedere rapidamente con l’obiettivo di approvare la legge entro l’anno: quando si parla di diritti, così come è avvenuto in passato, le maggioranze possono essere più ampie o diverse. Basta ricatti, avanti tutta!”