I socialisti si astengono dal voto sul reato di tortura. Lo ha annunciato Pia Locatelli, capogruppo Psi alla Camera e presidente del Comitato Diritti umani nel corso della dichiarazione di voto.
“Non si fa una legge per dimostrare che si è fatta. Non si fa una brutta legge che, tra l’altro, rischia di non essere applicabile. Le nostre critiche al testo – ha spiegato la deputata socialista – sono le stesse di quelle avanzate dalle principali associazioni che si occupano di Diritti umani e dallo stesso presidente della Commissione Diritti umani del Senato, Luigi Manconi. Non siamo certo contro le forze dell’ordine e voglio chiarire subito che non intendiamo affatto ostacolarne il lavoro, ma non possiamo accettare che sia considerabile tortura solo quella che viene reiterata e non una singola condotta. Così come non possiamo accettare i brevi tempi di prescrizione o la quasi impossibilità di riconoscimento per le torture psicologiche”.