“Come previsto, il vuoto normativo lasciato nella legge sulle Unioni civili con lo stralcio della stepchild adoption è stato colmato dall’intervento della magistratura”. Lo ha detto Pia Locatelli, capogruppo del Psi alla Camera e presidente del Comitato Diritti umani.
“Dopo i pronunciamenti dei Tribunali, avvenuti nei mesi scorsi, oggi è la Cassazione, le cui sentenze fanno giurisprudenza, ad affermare che l’adozione del figlio o della figlia del proprio partner è concessa se realizza pienamente il preminente interesse del minore. Interesse del quale ci preoccupavamo principalmente noi che abbiamo sostenuto fino all’ultimo la stepchild. Questa è un’altra prova del fatto che il mondo reale non si ferma per le opinioni e i veti di una parte del mondo cattolico e delle forze politiche più reazionarie”.