“La sperimentazione del cosiddetto metodo Stamina doveva partire dieci giorni fa, ma Vannoni non ha ancora consegnato il protocollo e continua a porre condizioni, come se fosse lui ad avere il diritto di porle, senza nessun riguardo, nonostante affermi il contrario, per le speranze dei pazienti e dei loro familiari”. Lo afferma Pia Locatelli deputata socialista, che ha contribuito in commissione Affari Sociali alla stesura del testo approvato dal Parlamento sulle modifiche al decreto Balduzzi. “Oggi un nuovo articolo di Nature rafforza i dubbi sollevati dal mondo scientifico su Stamina, sul suo guru e forse su altri. Ha senso avviare una sperimentazione in queste condizioni? Il ritardo nella consegna del protocollo può essere causato solo da tre motivi: o non esiste, o Vannoni se lo sta inventando or ora, o forse se lo sta facendo aggiustare da qualcun altro”.