“Ogni piano per la Siria deve avere come linea guida la lotta al radicalismo terrorista islamista, in particolare l’ISIS, la fine di un regime dispotico e sanguinario anche attraverso un processo di transizione, senza rompere l’integrità territoriale della Siria e senza replicare il caos afgano, poi iracheno, poi libico”. Lo ha detto Pia Locatelli intervenendo al dibattito sull’informativa del Governo sulla situazione in Siria.
“Ribadiamo la condanna per il bombardamento di Idlib in cui sono stati usati gas nervini, che ha causato la strage di decine e decine di civili di cui un terzo minori, quindi condanna ferma senza incertezze. Esprimiamo invece qualche dubbio per la reazione americana che ha lanciato missili sulla base militare siriana da cui sarebbero partiti gli aerei impiegati contro gli abitanti di Idlib. In questa situazione non può esservi altra strada percorribile che la continuazione del dialogo e del negoziato, anche unendo i tavoli di Ginevra e Astana”.