Molte donne, ma anche uomini, ieri sera alla sala Avis di Vittoria all’appuntamento promosso dal Partito Socialista Italiano con la presenza dell’on. Pia Locatelli, presidente onoraria dell’Internazionale socialista donne e del comitato permanente sui diritti umani. Una presenza prestigiosa che ha permesso ai presenti di confrontarsi su un tema spinoso nel contesto della discussione avviata sull’argomento del giorno ossia “Le donne socialiste per la rinascita della città”. A fare gli onori di casa il segretario provinciale del Psi, Carmelo Diquattro, con il candidato a sindaco sostenuto dal Psi, l’on. Francesco Aiello. Sono intervenuti Roberta Piccione, Viviana Cataldo, Emanuela Cataldo, Ines Hachkel e Perla Favitta che hanno lanciato alcune proposte su come l’attuazione delle politiche di genere potrebbe diventare un obiettivo da concretizzare in tempi ragionevolmente brevi, soprattutto se alle intenzioni, tutte cadute nel vuoto da parte di chi ha governato finora palazzo Iacono, sarà data adeguata concretizzazione. “Il problema è che il lavoro femminile – ha detto l’on. Locatelli – deve tornare al centro delle politiche del nostro Paese. Qualcosa si sta facendo ma ancora non basta. La presenza femminile nel mercato del lavoro è stata affrontata in ritardo dai Paesi del sud Europa, soprattutto per ragioni culturali e di scarsa consapevolezza. Purtroppo, ancora oggi, i modelli culturali della divisione sessuale dei ruoli nel lavoro continuano, nei fatti, a permanere, nonostante tanti bei discorsi. Oggi potremmo dire che se sei donne su dieci lavorassero, il Pil salirebbe del 7 per cento e se a questo si aggiungesse parità di reddito, l’aumento sarebbe del 32 per cento. Invece, oggi, sempre più donne perdono il lavoro e sono costrette, in tanti casi, a rinunciare a essere madri; quindi, si pone anche il problema demografico. Il problema di fondo è che in molti Paesi, tra cui il nostro, l’economia e la parità di genere sono considerati due settori distinti, separati, perché non vengono riconosciuti forti legami che li uniscono. Dobbiamo cercare di superare questa dicotomia”. Anche il segretario provinciale del Psi, Carmelo Diquattro, ha sottolineato che preciso impegno del partito è quello di sollecitare le Amministrazioni locali, e nel caso in questione quella di Vittoria, ad attuare precisi adempimenti che consentano di garantire la parità nelle politiche di genere “perché soltanto così – spiega – si potranno ottenere risultati che ci potranno aiutare a colmare questo gap che, purtroppo, continua ad essere parecchio evidente. Con l’on. Aiello, abbiamo già messo a punto delle iniziative che potremo sviluppare in maniera più compiuta più avanti nel tempo e che ci permetteranno di fornire delle risposte specifiche a chi, come noi, intende scommettersi anche su questo aspetto che, per quanto ci riguarda, non è affatto secondario”.