Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-04632
presentato da
LOCATELLI Pia Elda
testo di
Giovedì 24 aprile 2014, seduta n. 218
LOCATELLI, DI LELLO, DI GIOIA e PASTORELLI. — Al Ministro degli affari esteri . — Per sapere – premesso che:
la piattaforma d’azione adottata dalle Nazioni Unite nel 1995 in occasione della quarta conferenza mondiale sulle donne di Pechino (Cina), costituisce un programma per l’empowerment delle donne e offre un quadro politico definito e un piano di lavoro per raggiungere l’uguaglianza di genere e l’attuazione dei diritti delle donne;
gli Stati membri delle Nazioni Unite hanno ripetutamente ribadito la sua forza normativa;
nel settembre del 2015 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite celebrerà il 20o anniversario dell’adozione della piattaforma d’azione del 1995, ma il lavoro da fare per la sua attuazione è ancora molto e vanno coinvolti e mobilitati tutti i diversi attori affinché l’attuazione sia rapida ed efficace;
UN Women ha un ruolo guida in questo processo per il raggiungimento dell’eguaglianza di genere e l’attuazione dei diritti delle donne;
Pechino +20 avviene in un momento storico in cui convergono grandi sforzi internazionali volti a far progredire lo sviluppo umano e i diritti umani;
la comunità internazionale sta intensificando i propri sforzi per realizzare gli obiettivi di sviluppo del millennio entro la loro scadenza (2015) e delineare l’agenda per lo sviluppo post-2015 come quadro di riferimento globale e valido per il futuro;
nel 2015 la Commissione delle Nazioni Unite sullo status delle donne effettuerà una analisi e una valutazione dell’attuazione della dichiarazione e della piattaforma d’azione di Pechino e dei risultati della XXIII sessione speciale dell’Assemblea generale (2000);
con la risoluzione E/RES/2013/18, il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite ha invitato tutti gli Stati a condurre, a livello nazionale, un’analisi completa dei progressi compiuti e delle sfide incontrate nell’attuazione della piattaforma d’azione di Pechino e degli esiti della XXIII sessione speciale dell’Assemblea generale;
la stessa risoluzione invita le Commissioni regionali ad effettuare le proprie revisioni in modo da inserire i risultati dei processi inter-governativi regionali nel processo di elaborazione del post-2015;
invita, inoltre, i Governi a continuare a sostenere il ruolo e il contributo della società civile, in particolare le organizzazioni non governative e le organizzazioni di donne, per l’attuazione della dichiarazione e della piattaforma d’azione di Pechino e i risultati della XXIII sessione speciale dell’Assemblea generale. In questo senso, invita quindi i Governi a collaborare con i vari attori del processo preparatorio per il 2015 per beneficiare, così, della loro esperienza e competenza;
nella preparazione delle indagini nazionali che dovrebbero costituire opportunità di consultazione e sensibilizzazione, gli Stati membri sono incoraggiati a portare avanti un processo consultivo con tutte le parti in causa sia governative che non governative;
gli Stati membri sono stati invitati a inviare i rapporti nazionali alle commissioni regionali rilevanti e a UN-Women entro il 1o maggio 2014 –:
quali iniziative abbia assunto il Governo per assicurare l’adempimento a tale richiesta delle Nazioni Unite e per coinvolgere le organizzazioni della società civile, soprattutto quelle delle donne, nel processo preparatorio di Pechino + 20.
(4-04632)