Così la Sen.ce a vita Elena Cattaneo, il Presidente della Commissione diritti umani del Senato, Luigi Manconi, e la Sen.ce Elena Ferrara, già promotori e firmatari, insieme ad altri 130 colleghi d’ogni appartenenza politica, di un’interpellanza urgente per chiedere la revoca della condanna a morte e il rilascio del ricercatore, attualmente detenuto in “condizioni preoccupanti”, scrivono i premi Nobel nel loro appello, in un carcere della capitale iraniana con l’accusa di aver collaborato con governi nemici.
Si unisce al riconoscimento dell’importanza di questa iniziativa l’ on.Pia Locatelli, presidente del Comitato Diritti umani della Camera, che ha presentato un’interpellanza urgente dal contenuto analogo, firmata da più di 50 deputati, ottenendo dal sottosegretario agli Esteri Mario Giro l’assicurazione del perdurare di un impegno specifico del Governo italiano sul caso che, con l’appello dei Nobel, si rafforza e ritorna sotto i riflettori internazionali.