Nigeria, lavorare per liberare le altre studentesse rapite

“E’ con grande gioia che abbiamo appreso la notizia della liberazione, dopo tre anni, di 82 delle studentesse rapite in Nigeria dal gruppo qaedista di Boko Haram. Adesso dobbiamo mantenere alta l’attenzione internazionale affinché si arrivi al rilascio di tutte le ragazze”. Lo ha detto Pia Locatelli, capogruppo del PSI e presidente del Comitato diritti umani della Camera.

“Bisogna, inoltre, fare in modo che le ragazze liberate non vengano stigmatizzate e isolate dalle famiglie e dalla comunità, come spesso accade nei confronti di donne che hanno subito violenze. In questo molto può aiutare anche l’attenzione dimostrata dal nostro Paese con la visita in questi giorni in Nigeria della presidente Laura Boldrini.

Infine, – ha concluso  – è necessario che le autorità che si occupano di immigrazione abbiano una particolare sensibilità verso le migranti che arrivano dalla Nigeria che sono quasi sempre vittime di tratta e che, essendo spesso considerate migranti economiche, non usufruiscono della protezione internazionale che spetta in queste situazioni”.