Dichiarazione di voto sulla mozione di modifica all’Italicum
Noi socialisti apprezziamo che si sia aperto uno spazio per modificare la legge elettorale, ora bisogna allargarlo e riempirlo di contenuti.
Quando fummo chiamati a votare la legge elettorale, ad aprile/maggio dello scorso anno, ci siamo appellati affinché non fosse posta la questione di fiducia, citando Sandro Pertini e ricordando che l’uso delle azioni di forza quasi mai coincide con il giusto esercizio della leadership.
In quell’occasione abbiamo riconosciuto che alcuni miglioramenti, ai quali noi socialisti avevamo contribuito, ma non eravamo del tutto soddisfatti del risultato e siamo pronti a rivedere il testo, anche per metterlo al riparo da un giudizio di incostituzionalità da parte della Consulta.
Ecco le nostre indicazioni:
Insistiamo sulla proposta per il premio alla coalizione: i partiti, in particolare quelli che hanno fatto la storia del nostro Paese, non si aboliscono per legge, al massimo li aboliscono gli elettori e le elettrici con il loro voto. Quindi premio di coalizione anche perché in questo modo il presidente del consiglio sarà il garante dell’intera coalizione.
Ballottaggio: riteniamo che il tema debba essere “verificato” perché è cambiata la situazione nel paese: un sistema tripolare è molto diverso da un sistema politico dove si confrontano due blocchi contrapposti. Va garantita la stabilità dei governi ma non può essere gettata in un cestino la rappresentanza.
Va considerata l’esigenza di avvicinare di più eletti ed elette con il corpo elettorale, siamo pronti a dare il nostro contributo per trovare i modi per favorire una ulteriore vicinanza.
Infine evidenziamo ancora una volta che il testo attuale non affronta il tema della disciplina del conflitto di interessi e l’introduzione di un certificato antimafia per le liste, un filtro preventivo alle candidature per togliere alibi ai partiti che a volte fingono di non sapere.
Siamo pronti a dare il nostro contributo.
Voteremo la mozione della maggioranza, ci asterremo sulla mozione di Sinistra italiana/Sel .