Dichiarazione di voto
Signor Presidente, i socialisti voteranno favore della legge di stabilità che non è stata semplice da predisporre, come ha già detto il collega Di Gioia ricordando che questo Governo è in carica da pochissimi mesi e ha ricevuto un’eredità difficile. Senza dubbio questa legge presenta elementi di discontinuità rispetto a quelle degli anni passati, discontinuità che apprezziamo.
Registriamo un’inversione di tendenza per quanto riguarda la pressione fiscale, l’attenzione all’occupazione giovanile, la soluzione per alcune migliaia di esodati, per fare alcuni esempi.
Accanto a queste luci, però, non possiamo fare a meno di notare ombre, che ci preoccupano. Restano senza risposte le richieste di cittadini e cittadine che non rientrano nei benefici previsti per l’occupazione giovanile; restano senza risposta le domande di coloro che il lavoro l’hanno perso a causa della crisi, dei piccoli imprenditori, degli artigiani, degli operatori di quel terziario avanzato e di quella rete di piccole e medie imprese che ha promosso negli anni passati la crescita. Resta insufficiente la riduzione del cuneo fiscale, e ci auguriamo che questa possa essere incrementata grazie al costituendo fondo in cui confluiranno gli introiti derivanti dal recupero dell’evasione e dalla spending review.
È insufficiente lo stanziamento per combattere il dissesto idrogeologico, perché 30 milioni sono un passo troppo piccolo, un primo piccolissimo passo. E – mi sta particolarmente a cuore – restano povere le politiche di sostegno alle famiglie, famiglie nelle loro diverse configurazioni, e le conseguenze di questa povertà gravano soprattutto sulle spalle delle donne, che continuano a svolgere un ruolo di supplenza dello stato sociale.
Noi socialisti chiediamo un cambio di passo deciso, pur essendo consapevoli delle oggettive difficoltà, anche tenendo conto del contesto europeo dal quale non possiamo prescindere ma che dovremo impegnarci a condizionare per quanto ci è possibile; e lo dico perché, con tutte le difficoltà del caso, questo Governo è riuscito a recuperare un’immagine internazionale, un’immagine europea, e questo ci dà forza ed autorevolezza, e ne siamo orgogliosi. Ed anche per questo voteremo a favore della legge di stabilità 2014.