martedì 8 Marzo 2016

Iniziative per il 70esimo anniversario del voto alle donne


Dichiarazione di voto sulle mozioni Zampa, Locatelli, Martelli, Binetti, Santerini, Vezzali, Giorgia Meloni ed altri n. 1-01182, Centemero ed altri n. 1-01184, Saltamartini ed altri n. 1-01185, Spadoni ed altri n. 1-01186 e Rizzetto e Pisicchio n. 1-01189 concernenti iniziative in relazione aldelle mozioni Zampa, Locatelli, Martelli, Binetti, Santerini, Vezzali, Giorgia Meloni ed altri n. 1-01182, Centemero ed altri n. 1-01184, Saltamartini ed altri n. 1-01185, Spadoni ed altri n. 1-01186 e Rizzetto e Pisicchio n. 1-01189 concernenti iniziative in relazione al settantesimo anniversario del voto alle donne.

 

Sono felice che proprio oggi, giornata internazionale delle donne, venga approvata questa mozione che riconosce e valorizza i meriti delle Madri Costituenti nel 70° della Repubblica e del voto alle donne e intende promuovere l’empowerment femminile ei diritti delle donne in tutti i settori.

C’è molto da fare per l’empowerment delle donne, di tutte le donne, non solo di alcune. Per questo abbiamo più volte sollecitato il presidente del Consiglio, con interventi e mozioni, a nominare una Ministra delle Pari opportunità, una persona dedicata, che abbia il compito specifico di promuovere la parità di genere e il “gender maninstreaming” in tutte le politiche. Le politiche non sono neutre e se vengono pensate come tali, è certo che non sono sensibili al genere, né tantomeno a favore delle donne.

A questa richiesta non è ancora stata data risposta.  Nell’attesa, che ci auguriamo non rimanga vana, abbiamo predisposto una proposta di legge, che presenteremo nei prossimi giorni, volta a far sì che il gender mainstreaming diventi prassi concreta, applicata sistematicamente nelle politiche di questo governo.

Negli anni, ad ogni 8 marzo, abbiamo assistito a fiumi di retorica e di buoni propositi che si sono esauriti il giorno dopo, o a sentimenti di  compassione per le donne vittime di violenza, che sono ancora tante e troppe nel nostro Paese.

Negli ultimi mesi abbiamo visto vacillare il diritto all’autodeterminazione delle donne, penso alle polemiche sulla maternità surrogata o alle difficoltà per accedere all’interruzione volontaria di gravidanza. Penso anche ai tentativi di mettere le donne “sotto tutela”, come nel caso di percorsi obbligati dopo le denunce per le violenze subite, come se le donne fossero incapaci di intendere e di volere.

Ma le donne sono anche esempio di forza, di determinazione, di risultati conseguiti, di successi. Io vorrei che questo 8 marzo fosse dedicato anche a queste donne, role models per tante, soprattutto per le giovani generazioni di donne. Ce la si può fare, soprattutto se uniamo le forze,  se ci diamo non una ma due mani. Avanti tutte insieme.