giovedì 16 Ottobre 2014

Immigrati, Mare nostrum non è un fallimento


16 ottobre 2014 Informativa urgente del Governo sugli sviluppi delle iniziative in materia di gestione dei flussi di migranti nel Mediterraneo

 

Signor Presidente, gli immigrati costano, gli immigrati ci rubano lavoro, gli immigrati godono di privilegi che noi non abbiamo, gli immigrati trasmettono malattie, sono terroristi, vanno fermati. Mare Nostrum è un fallimento, Mare Nostrum è un’operazione criminale. Sono frasi che si sentono e si leggono in questi giorni, purtroppo anche in quest’Aula.

Abbiamo il dovere di smentire falsità che hanno l’obiettivo di scatenare paure e di mettere le persone le une contro le altre. Mare Nostrum non è qualcosa di cui vergognarsi, ma un’operazione che ha permesso di soccorrere e salvare oltre 100 mila vite. Ne dobbiamo andare fieri. Mare Nostrum è costata 2 euro per ogni italiano, 2 caffè all’anno per salvare 100 mila persone.

Il Ministro Alfano ci dice che «Tritone» sostituirà Mare Nostrum. Noi socialisti diciamo che non possiamo, non dobbiamo smantellare Mare Nostrum e chiediamo che il Governo mantenga attive quelle, fra le funzioni di Mare Nostrum, che non sono sovrapponibili con quelle di «Tritone», ricercando piuttosto una complementarietà tra i due programmi e non disperdendo, ma valorizzando le competenze acquisite (Applausi del deputato Marazziti).

Chiediamo anche che l’ultimo periodo del semestre italiano di Presidenza sia impegnato a convincere tutti i partner europei che è necessario modificare il regolamento «Dublino III» al fine di facilitare la mobilità dei rifugiati riconosciuti, affinché per ragioni familiari, umanitarie, di opportunità economica possano stabilirsi anche in Paesi della UE diversi dal primo in cui sono approdati. E mi pare che si vada in questa direzione dalle sue parole.

Si dovrà poi costruire un sistema europeo di asilo accompagnato dall’istituzione sul territorio della sponda meridionale del Mediterraneo, proprio lì prima che da noi, di sedi di screening delle richieste di accesso, che contrasti nei fatti l’attività dei trafficanti, che vanno sempre perseguiti severamente, pur nella consapevolezza che purtroppo questo fenomeno continuerà ad esistere.

Lavoriamo su questi fronti e lasciamo da parte facili populismi per conquistare qualche voto in più. Alimentando l’odio e la paura del diverso non si blocca l’immigrazione, clandestina o regolare che sia, si dà solo spazio a pericolose derive razziste che vanno bloccate sul nascere prima che degenerino in qualche cosa di molto peggio.