Una donna del popolo Masai e un uomo dei Tuareg a Montecitorio. Collane colorate e abiti scintillanti a passeggio per l’austero corridoio del Transatlantico. Non hanno sbagliato indirizzo: Susan Simayiai Muteleu e Zakaria Yahaya che hanno presentato oggi alla Camera l’Assemblea dei Popoli Indigeni, in rappresentanza della quale sono stati auditi dal Comitato dei Diritti umani della Commissione Esteri. “Il rispetto delle minoranze etniche e la sopravvivenza delle comunità indigene sono strettamente legate alla salvaguardia dell’ambiente. Vorremmo sensibilizzare il Parlamento su questo punto che per noi è fondamentale”, ha spiegato Pia Locatelli, presidente del Comitato Diritti umani della Camera, che insieme a Eleonora Cimbro, membro del Comitato hanno accompagnato Simayiai Muteleu e Yahayae Ivano Carcano, Presidente de “Lo Spirito del Pianeta. L’Assemblea dei popoli Indigeni celebrera’ il suo festival, dal titolo ‘Lo Spirito del Pianeta’, che si terra’ tra il 27 maggio e il 12 giugno a Chiuduno, in provincia di Bergamo. Nella presentazione a Montecitorio, non e’ mancato un accenno alla politica nazionale. Votera’ per il referendum costituzionale di ottobre? “Purtroppo no. Sono sposata con un italiano, ma non ho ancora la cittadinanza italiana”, ha risposto Susan Simayiai Muteleu.