“Secondo i dati in nostro possesso nel carcere di Bergamo sono rinchiuse più di 500 persone, con una capienza “regolamentare” di 332, con conseguenze facilmente immaginabili sulle condizioni dei detenuti e del personale carcerario. Un’altra criticità della realtà bergamasca è l’inadeguatezza di parte delle strutture, che necessitano di sostanziale manutenzione che non si fa per la cronica mancanza di fondi .” Lo afferma Pia Locatelli, deputata del Psi, che in mattinata si è recata in visita, assieme al segretario provinciale Francesco De Lucia, alla casa circondariale di Bergamo, nell’ambito di una serie di iniziative analoghe portate avanti in tutta Italia dai deputati, senatori e esponenti del Psi. “Ciononostante, nel corso della visita durata quasi tre ore abbiamo constatato impegno e apertura da parte del personale e la reale volontà di far sì che il carcere sia strumento rieducativo e non punitivo. Quella di oggi – ha concluso l’esponente socialista – è la prima di una serie di visite che effettueremo negli istituti carcerari della Lombardia. Come socialisti ribadiamo il nostro impegno e promettiamo ai detenuti e al personale carcerario di occuparci con continuita’ della situazione carceraria, in particolare ci impegneremo per favorire occasioni lavorative, fondamentali per il processo rieducativo.