“Non c’è mai fine al peggio. Era veramente difficile fare una campagna peggiore della precedente, ma i responsabili del #fertilityday ci sono riusciti. Cicogne, clessidre, banane avvizzite, orologi biologici e fertilità bene comune hanno lasciato il posto a quello che sembra essere un manifesto della campagna di Trump con i belli, bianchi e sorridenti dalla parte dei buoni e i neri, ricci che fumano cannabis da quella dei cattivi. Beatrice Lorenzin a questo punto ci dica i nomi dei responsabili della campagna di comunicazione, a proposito di prevenzione: se li conosci li eviti”. Lo ha detto Pia Locatelli, commentando il nuovo manifesto per la giornata in difesa della fertilità in programma per il 22 settembre.