“Felice per il rilascio dell’attivista radicale dell’Associazione Certi Diritti Yuri Guaiana, fermato a Mosca dove si era recato per consegnare, per conto dell’Ong AllOut, le firme di cittadini da tutto il mondo che chiedono giustizia e verità sulle persecuzioni di gay in Cecenia. Dobbiamo ringraziare la Farnesina per l’ottimo e tempestivo lavoro svolto. Ma il problema delle continue e ripetute violazioni dei diritti umani degli omosessuali in Cecenia rimane ed è inaccettabile. Continueremo a batterci e a tenere alta l’attenzione”. Lo afferma Pia Locatelli in un post su Facebook.
Ascolta l’intervista a Radio radicale