“Il boom di richieste di fecondazione eterologa dopo la sentenza della Consulta dimostra quanto la legge 40 fosse inadeguata e distante dalla realtà del Paese”. Lo afferma Pia Locatelli, presidente onoraria dell’Internazionale socialista donne e deputata del Psi, commentando i dati diffusi dai centri Cecos che denunciano 3400 richieste in soli 22 giorni. “Spesso – ha aggiunto – si dimentica che il compito dei legislatori non è quello di vietare, bensì di regolamentare. In questi anni si è preferito ignorare il problema invece di affrontarlo, costringendo tante coppie al turismo procreativo per poter avere figli”.