giovedì 20 Luglio 2017

Europa, riduzione del contenzioso obiettivo raggiunto


Dichiarazione di voto sulla legge europea

La legge n. 234 del 2012 ha sdoppiato la legge comunitaria in due provvedimenti, consentendo azioni efficaci sia per la riduzione del contenzioso sia per la prevenzione dello stesso, tant’è che siamo al minimo storico di 66 procedure, mentre eravamo a 121 all’inizio del 2014. Questa riduzione indica anche capacità di lavoro e di recupero e adesione al dettato europeo, perché noi siamo europeisti convinti.

Il provvedimento che stiamo per approvare interviene in numerose ed importanti materie. Ne citiamo una: la non imponibilità ai fini IVA delle cessioni di beni alle amministrazioni pubbliche e dei soggetti della cooperazione allo sviluppo. Ma, in particolare, vogliamo evidenziare il contenuto dell’articolo 12, che ha l’obiettivo di assicurare una maggiore partecipazione del Parlamento alla fase ascendente degli atti delegati dell’Unione europea, garantendo il loro rapido e corretto recepimento.

Nel suo intervento nella discussione sulle linee generali, il sottosegretario Gozi ha posto l’accento su due punti che meritano di essere sottolineati: la necessità dell’azione di prevenzione per le sanzioni, visto l’orientamento della Commissione di eliminare la fase di precontenzioso con gli Stati membri passando direttamente all’avvio del contenzioso stesso ed è una scelta che non condividiamo (quella della Commissione e speriamo che ci ripensi); e, in secondo luogo, il rafforzamento della tutela dei diritti fondamentali, che davvero apprezziamo e di cui non possiamo che essere soddisfatti.

Quindi, per concludere, essere in conformità con le disposizioni europee aumenta la qualità della nostra legislazione e al tempo stesso consente economie, nel senso che riduciamo le risorse destinate a multe, sanzioni ed interessi, ed è una bella combinazione che ci induce a votare convintamente a favore di questo provvedimento.